Economia e lavoro - 01 giugno 2020, 05:30

Coronavirus: come cambia il commercio on line

Tra i tanti effetti che la pandemia di Coronavirus sta portando al mondo intero c’è un innegabile calo dell’economia che ha colpito moltissimi settori a livello internazionale

Tra i tanti effetti che la pandemia di Coronavirus sta portando al mondo intero c’è un innegabile calo dell’economia che ha colpito moltissimi settori a livello internazionale. Moltissimi servizi sono stati interrotti ed interi settori hanno praticamente smesso di fruttare denaro per molto tempo, come il settore dei ristoranti e quello del turismo. Le misure restrittive causate dalla quarantena hanno modificato radicalmente le abitudini di tantissime persone, in molti casi con molto peso sulle interazioni sociali e sulle proprie necessità.

Ma c’è un caso in particolare che offre un punto di vista più ottimista sulla questione, si tratta dei negozi online di cannabis light, come ad esempio il servizio Weedelivery di SevenHemp.it, che nel periodo del Covid-19 sono riusciti ad aumentare moltissimo gli incassi e raggiungere fatturati anche fino a cinque volte quelli preventivati. In questi due mesi le aziende che vendono cannabis al CBD hanno riscontrato un aumento molto rapido di domanda e si sono dovuti adattare per consegnare sempre più marijuana legale in tutto il Paese.

Gli store online si occupano delle consegne a domicilio in tutta Italia di Cannabis legale, un prodotto che non rientra tra le droghe vietate dalla legge italiana perchè a bassissima concentrazione di THC. Questo prodotto invece, quando assunto, produce un effetto rilassante sia per il corpo che per la mente grazie ad un altro principio attivo, ovvero il CBD, senza indurre nel classico stato di “sballo”. Grazie alla comodità del servizio a domicilio offerto dall’azienda sono moltissimi gli Italiani che hanno potuto trarre benefici contro lo stress causato dalla quarantena, dovendo forzatamente stare chiusi in casa. Sono stati tantissimi gli esperti che hanno riscontrato un effettivo beneficio nell’uso di questa sostanza per combattere gli effetti negativi della chiusura forzata in casa, come la depressione o il troppo stress. Complice anche la grande campagna di informazione che negli ultimi anni è stata fatta per diffondere le proprietà benefiche di questa pianta, le vendite sono cresciute esponenzialmente durante i due mesi in cui la pandemia ha afflitto l’Italia.

Le aziende hanno dovuto ampliare il proprio organico ed investire in molti casi per far fronte alle moltissime richieste in più che sono arrivate. I runner, inoltre, sono stati persino premiati per il grandissimo lavoro effettuato con degli aumenti nella busta paga, segno che in Italia si può ancora assistere a fenomeni positivi in questo settore. Il personale ha infatti lavorato senza sosta per effettuare consegne in giornata nelle principali città d’Italia, raggiungendo tutto il resto della nazione con consegne veloci anche in soli due giorni lavorativi a partire dall’ordine. L’intero settore, in Italia, è riuscito a crescere esponenzialmente in pochissime settimane. Questo non fa che aumentare l’ottimismo in un periodo nero come quello causato dalla quarantena in tutto il mondo.

Moltissime di queste aziende sono inoltre relativamente giovani ed è raro, in Italia, assistere ad una crescita economica in un ambiente in cui non è facile sopravvivere a causa della crisi. Quel che si spera è che le persone continuino ad essere sensibilizzate sull’uso sicuro della cannabis light che è possibile acquistare negli store e che finisca l’era dell’oscurantismo e del taboo su questa pianta.