Politica - 03 giugno 2020, 09:48

Elezioni a Moncalieri, altro colpo di scena: i Moderati correranno da soli, Viscomi candidato sindaco

L'addio al centrodestra, che aveva deciso di puntare su Bellagamba: "Noi saremo l'unica vera scelta civica in campo"

Altro colpo di scena a Moncalieri, nella lunga corsa che porterà alle elezioni d'autunno. I Moderati, che a fine gennaio avevano annunciato di correre con il centrodestra (dopo il polemico addio di qualche mese prima alla maggioranza di centrosinistra che sostiene Paolo Montagna), non hanno digerito la scelta di puntare su Piersandro Bellagamba fatta da Forza Italia e Lega, decidendo di correre da soli, con Abelio Viscomi che sarà il candidato sindaco.

E' durato appena quattro mesi l'idillio con il centrodestra, che aveva corteggiato a lungo il movimento guidato a livello nazionale da Mimmo Portas. Lo avevano dimostrato le presenze di diversi esponenti locali la sera del 2 dicembre scorso, quando in una affollata conferenza stampa i Moderati avevano annunciato il perché del loro addio a Montagna. "Non possiamo puntare su un sindaco che ha scelto la messa alla prova. Noi siamo garantisti, ma per ragioni di opportunità sarebbe meglio puntare su un altro candidato: speriamo ancora che il Pd cambi idea", aveva dichiarato Portas.

Invece il Partito Democratico e il centrosinistra hanno fatto quadrato attorno al sindaco uscente e di lì a poche settimane è arrivato l'annuncio che i Moderati avrebbero corso con il centrodestra a Moncalieri, entrando a pieno titolo nella coalizione. "Vogliamo avere un peso nella scelta del programma, delle iniziative da fare, oltre che nella scelta del candidato sindaco", aveva spiegato Abelio Viscomi, capogruppo in Consiglio comunale.

Si era parlato di Moncalieri come 'laboratorio politico', con la scelta dei Moderati di cambiare campo e schierarsi col centrodestra, anche se Portas aveva sempre negato che questo potesse significare qualcosa di diverso a livello nazionale o anche solo in ambito regionale (si era vociferato di un avvicinamento alla giunta guidata da Alberto Cirio). Invece dopo poco più di quattro mesi il matrimonio è andato in mille pezzi: il divorzio si è consumato a seguito della scelta fatta da Lega e FI di puntare su un loro candidato, mettendo di fronte al fatto compiuto gli alleati.

"Nulla da dire su Sandro Bellagamba come persona, ma è il metodo che non ci è piaciuto. Noi avevamo detto di sì all'avvocato Cristiano Monticone, poi c'è stato questo cambio di programma... Se si comincia in questo modo, si parte subito con il piede sbagliato e cosa potrà succedere magari dopo il voto?", hanno fatto sapere alcuni esponenti dei Moderati. "In tutto questo periodo dominato dal coronavirus abbiamo avuto modo di riflettere meglio e dopo questa scelta fatta da Forza Italia e Lega, abbiamo ritenuto che fosse più giusto correre da soli", ha spiegato Viscomi.

"Noi saremo l'unica vera scelta civica in campo", ha proseguito il candidato sindaco dei Moderati. "Per noi sono fondamentali alcuni punti: la famiglia, il diritto allo studio, la difesa del piccolo commercio. E poi va fatto di più per la cultura, il territorio e la lotta agli sprechi”. E, almeno per adesso, è inutile chiedere cosa succederà dopo il voto: "Noi pensiamo alle elezioni e ad ottenere il miglior risultato possibile, inutile parlare adesso di allenze e di quello che succederà dopo".

"Speriamo di ottenere molti consensi, speriamo che Moncalieri premi la nostra scelta di andare da soli", ha concluso Viscomi.

Massimo De Marzi