Politica - 03 giugno 2020, 13:10

Torino prima al mondo: la porta Ztl farà passare automaticamente le auto ibride in elettrico [VIDEO]

Si tratta di una sperimentazione in atto tra Comune, Fca, GTT e 5T: Turin Geofencing Lab. Appendino: "Prosegue l'impegno a difesa dell'ambiente, mentre FCA conferma il suo impegno su Torino come laboratorio"

Mobilità elettrica e sperimentazione in ambito urbano per permettere alle auto ibride di viaggiare automaticamente in modalità elettrica nel momento in cui fanno il loro ingresso in ZTL. Sono i confini all'interno del quale si muove Turin Geofencing Lab, l'accordo tra Fiat Chrysler, Città di Torino, Gruppo Torinese Trasporti e società 5T, un'intesa unica al mondo in questo momento in materia di mobilità sostenibile per la sperimentazione di un sistema info-telematico di bordo unico al mondo e perfettamente integrato con il veicolo. Interagisce con le piattaforme del Comune di Torino che gestiscono la ZTL e permette alle auto ibride plug-in di FCA di viaggiare automaticamente in modalità elettrica nelle zone a traffico limitato dei centri urbani.

"Il progetto è partito circa 6 mesi fa e siamo orgogliosi che FCA abbia puntato su Torino per l'elettrificazione - la sindaca di Torino Chiara Appendino -. Per noi la valenza è composta da molteplici elementi: sperimentare le nuove tecnologie per migliorare gli strumenti a favore dei cittadini, ma anche la prosecuzione del cammino verso la tutela dell'ambiente. Le città devono affrontare sempre nuove sfide e devono essere luogo di sperimentazione, anche in collaborazione con attori privati, come nel caso di FCA: serve uno sforzo comune tra pubblico e privati e infine senza trascurare il fatto che questo progetto prosegue l'impegno di Fiat Chrysler sull'elettrificazione qui a Torino".

"E' un'iniziativa particolarmente importante per chi guida un'auto o un mezzo aziendale, ma anche per le nostre città che cercano equilibrio tra il bisogno di mobilità dei cittadini stessi e il rispetto della qualità dell'aria - l’head of e-mobility di FCA Region EMEA Roberto Di Stefano -. Ognuno sta facendo la propria parte e si può collaborare in modo concreto per portare a soluzioni realizzabili. Per ora abbiamo iniziato a sperimentare con una Jeep Renegade: il guidatore viene avvisato dell'imminente ingresso in Ztl e l'automobile verifica - e, nel caso, attiva - la modalità elettrica. Se all'interno della Ztl il guidatore cerca di tornare in ibrido con benzina il sistema lo sconsiglia. Se questo invito viene ignorato – e l’auto quindi percorre tratti in modalità non elettrica all’interno della ZTL – il sistema informa dell’inosservanza la piattaforma digitale 5T della Città di Torino, con un protocollo di comunicazione di proprietà FCA che è stato studiato anche per rispettare le normative in ambito di privacy. Infine, usciti dalla Ztl, il sistema ripristina la modalità ibrida di partenza. La nostra speranza è che si possa estendere, oltre che ad altri modelli, anche ad altre città".

"E' un momento che fa la storia per la mobilità sostebile - Maria Lapietra, assessora alla Mobilità della Città di Torino - perché finalmente riusciamo a regolamentare determinate tipologie di ibridi che sono più difficili da riconoscere dai varchi: oggi lo facciamo con Fca, sperando che in futuro altre case di automobili possano seguire a ruota". "Mai come in questo lockdown ci si è resi conto dell'importanza della qualità dell'aria e questa sperimentazione va nella direzione giusta". 

"Negli anni, nelle varie collaborazioni con gli enti soci, abbiamo avviato progetti per il collegamento tra mezzi e infrastrutture - il direttore generale di 5T Rossella Panero - e proprio questi sistemi ora li possiamo sperimentare sul campo, con un protocollo di scambio dati tra i veicoli e la nostra centrale operativa".

Massimiliano Sciullo