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Cultura e spettacoli | 11 giugno 2020, 11:06

Prima edizione per il Premio Mario Lattes per la traduzione: ecco le traduttrici dall'arabo

La vincitrice sarà scelta sabato 18 luglio tra Maria Avino (Khaled Khalifa), Samuela Pagani (Hoda Barakat), Nadia Rocchetti (Emily Nasrallah), Monica Ruocco (Ali Bader) e Barbara Teresi (Mohamed Hasan Alwan)

Prima edizione per il Premio Mario Lattes per la traduzione: ecco le traduttrici dall'arabo

È dedicata alla letteratura in lingua araba tradotta in italiano la prima edizione del Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, promosso dalla Fondazione Bottari Lattes, in collaborazione con l’Associazione Castello di Perno.

Cinque sono le finaliste selezionate dalla Giuria stabile del Premio: Maria Avino, traduttrice di Morire è un mestiere difficile del siriano Khaled Khalifa (Bompiani, 2019); Samuela Pagani, traduttrice di Corriere di notte della libanese Hoda Barakat (La nave di Teseo, 2019); Nadia Rocchetti, traduttrice di Viaggio contro il tempo della libanese Emily Nasrallah (Jouvence, 2018); Monica Ruocco, traduttrice di Il suonatore di nuvole dell’iracheno Ali Bader (Argo, 2017) e Barbara Teresi, traduttrice di Una piccola morte del saudita Mohamed Hasan Alwan (E/o, 2019).

La cerimonia premiazione si svolgerà sabato 18 luglio 2020 alle ore 18 nel giardino del Castello di Perno (nel Cuneese) nel cuore delle Langhe, Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. In questa occasione l’orientalista Fabrizio Pennacchietti terrà la lectio magistralis L’arabo letterario moderno può dirsi una lingua “europea”?. L’appuntamento che decreterà la vincitrice tra le cinque finaliste in gara sarà condotto dalla giornalista e saggista Paola Caridi, studiosa di Medio Oriente e Nord Africa, e vedrà la partecipazione dei giurati del Premio: Anna Battaglia, Melita Cataldi, Mario Marchetti, lo stesso Fabrizio Pennacchietti, Antonietta Pastore (membri della Giuria stabile) e Isabella Camera d'Afflitto, Manuela E.B. Giolfo, Claudia Maria Tresso (membri della Giuria specialistica).

La cerimonia di premiazione è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti e si svolgerà nel pieno rispetto delle normative di sicurezza per l’emergenza Covid-19 (inviare mail con nome e cognome a: book@fondazionebottarilattes.com). Potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Bottari Lattes. In caso di pioggia, la cerimonia di premiazione si svolgerà all’auditorium della Fondazione Bottari Lattes (Monforte d’Alba, via Marconi 16).

Con il Premio Mario Lattes per la Traduzione la Fondazione Bottari Lattes pone l’attenzione sul fondamentale ruolo dei traduttori nella diffusione della letteratura e sull’impareggiabile contributo della traduzione nell’avvicinare popoli e culture differenti, abbattendo muri ideologici, creando ponti culturali e favorendo il dialogo. Con questa iniziativa la Fondazione intende promuovere la conoscenza di culture e autori meno noti al pubblico italiano e incoraggiare la traduzione in italiano delle loro opere letterarie più significative per qualità letteraria e profondità di contenuti, riflessioni, testimonianza. Il tutto nella piena consapevolezza che la traduzione non si risolve in una semplice trasposizione di parole da una lingua all’altra e nello spostamento di un segno linguistico da un codice all'altro, ma è una disciplina che sa trasferire pensieri e concezioni tra culture diverse, con le quali il traduttore instaura un profondo legame.

comunicato stampa

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