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Eventi | 07 luglio 2020, 10:22

Camillo Olivetti, Fo e il Mago di Oz calcano la scena del Teatro Carignano

Laura Curino riporta sul palco lo spettacolo di Vacis a 24 anni dal debutto. Martelli si cimenta nuovamente con "Mistero buffo" e i bambini si immergeranno nel mondo fiabesco di Dorothy

Camillo Olivetti, Fo e il Mago di Oz calcano la scena del Teatro Carignano

Prosegue la rassegna Summer Plays al Teatro Carignano, organizzata dal Teatro Stabile di Torino con TPE - Teatro Piemonte Europa

A 24 anni dal debutto di un cult del teatro di narrazione, Laura Curino torna sulla scena dal 7 al 9 luglio con Camillo Olivetti, visionario che ha saputo trasformare un’idea capitalistica in uno dei brand più celebri al mondo nella tecnologia, nel design, nel welfare.

"È una festa - dichiara l'attrice, diretta da Gabriele Vacis - perché è il ventiquattresimo compleanno dello spettacolo. È una festa perché è la mia prima replica dopo tutti questi mesi di silenzio. È una festa perché la storia di Olivetti, dopo più di 700 repliche in giro per il mondo, ha ancora tante valide ragioni per essere raccontata. È una festa perché incontrare il pubblico è sempre una momento meraviglioso di gioia e di completezza della nozione di teatro. Il teatro è vivo solo dal vivo".

Olivetti è la storia di Camillo, il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso e geniale che fonda, agli inizi del Novecento, la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere. Con l’aiuto di biografie, interviste, testi letterari (indispensabile è stata l’arguta descrizione che di lui fa Natalia Ginzburg in Lessico Familiare) ne sono stati ricostruiti la vita, le figure che gli ruotano attorno, l’ambiente e le imprese. Le voci narranti sono state poi affidate a due personaggi fondamentali della sua storia: la madre, Elvira Sacerdoti, e la moglie, Luisa Revel.

Dal 10 al 12 luglio il Carignano accoglierà Matthias Martelli e il suo Mistero Buffo, per la regia di Eugenio Allegri. Una nuova energia generazionale al capolavoro teatrale di Dario Fo, qui riproposta dopo un fortunato tour in Italia e in Europa in occasione del 50° anniversario dal debutto. Satira politica e sociale di grande attualità si mescolano in un testo irriverente ancora oggi, che affonda le radici nel teatro popolare grazie a un irresistibile grammelot. In questa edizione verranno presentate Le nozze di Cana, Bonifacio VIII, Il primo miracolo di Gesù Bambino

"Ancora una volta e con consolidata maestria - commenta Allegri -, Martelli sarà da solo in scena, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale, toccando temi e argomenti che come sempre riguarderanno la società civile e il nostro tempo".

Infine, per la sezione "Extra Kids" del cartellone estivo, l'8 luglio farà il suo debutto Il Mago di Oz, nato dalla penna di Lyman Frank Baum, per la regia di Silvio Peroni e con l’adattamento di Emanuele Aldrovandi. In scena Vittorio Camarota, Giorgia Cipolla, Maria Lombardo, Aron Tewelde, Andrea Triaca, Isacco Venturini. 

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, sarà replicato fino al 2 agosto. Le recite infrasettimanali sono riservate a La bella estate, un progetto promosso dalla Compagnia di San Paolo, in collaborazione con il Consorzio Xké? ZeroTredici. A partire dall’11 luglio, ogni sabato alle ore 17 e ogni domenica alle ore 11, sono previste le recite aperte al pubblico.

"Il fascino dei personaggi - spiegano Aldovrandi e Peroni - ha fatto sì che non potessimo esimerci dall’occuparci della loro personalità e del loro viaggio di scoperta apportando - certamente - delle forzature al testo, ma cercando di non tradire lo spirito dell’opera. Da questo viaggio ovviamente non viene esclusa Dorothy, l’eroina che cerca qualcosa ma non capisce cosa, l’eroina catalizzatrice attraverso la quale tutti ritrovano se stessi, l’eroina che è pronta a sacrificarsi per il bene comune; quello che cerca non le è chiaro, ma chiara sarà la crescita e le scoperte che farà nel mondo di OZ. Conoscerà il coraggio, l’amicizia e il valore delle cose. Potrà tornare nel suo mondo consapevole che il cambiamento è sempre possibile, basta non perdere la speranza". 

Manuela Marascio

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