Viabilità e trasporti - 16 luglio 2020, 19:40

Nuova Ztl Torino: paghi quanto sosti, accesso gratis fino a fine settembre

Va in soffitta il project financing: il nuovo modello sarà gestito dalla Città e l’investimento sarà circa di un milione e mezzo di euro

Il lockdown stravolge la nuova Ztl di Torino. Questo pomeriggio la sindaca Chiara Appendino ha presentato il nuovo modello, che manda in soffitta “Torino Centro Aperto” e trasforma le vie centrali in un “grande parcheggio” a cielo aperto dalle 7.30 alle 19.30.

Ai varchi verranno collocate circa una quarantina di telecamere, che immortaleranno i veicoli in ingresso ed uscita. Grazie agli occhi elettronici gli automobilisti pagheranno quindi in base al tempo di sosta e/o al semplice transito. Il prezzo per parcheggiare sarà sempre 2.50 euro all’ora, ma sono previste riduzioni in base alla classe emissiva. Il semplice attraversamento verrà pagato in base ai minuti. L’obiettivo, come ha chiarito la sindaca Chiara Appendino, è scoraggiare il traffico di attraversamento così come “la malasosta e l’evasione del pagamento della zona blu: questo ci permetterà di recuperare risorse per la mobilità sostenibile e spazi per residenti, attività commerciali e per chi si muove a piedi e in bicicletta”.

Non saranno più previsti permessi, come ha spiegato l’assessore ai Trasporti Maria Lapietra, “ma abbonamenti a tempo: ad esempio accompagno mio figlio a scuola e viene scalato il costo”.

Va in soffitta anche il project financing: la nuova Ztl verrà gestita dalla Città  e l’investimento sarà circa di un milione e mezzo di euro. “Dopo il lockdown -ha spiegato Lapietra - siamo ripartiti con un traffico diverso: gli spostamenti sono più brevi e il vecchio project financing si basava su dati che non ci sono più. Ad oggi non sappiamo cosa succederà a settembre: abbiamo scritto al ministero per chiedere di poter sperimentare un modello adattabile, senza legarci ad un privato ma usando risorse nostre”.

Il Comune nei prossimi mesi pubblicherà il bando per l’acquisto delle telecamere: oltre a quelle per i varchi, ne verranno installate altre in tutta la città per garantire più sicurezza. Prolungata la sospensione dell’attuale Ztl fino al 30 settembre perché sono previsti flussi bassi: queste mese sarà anche usato per raccogliere dati.

Ed il banco di prova potrebbe essere piazza Vittorio, che potrebbe diventare oggetto di sperimentazione come altre zone della movida: nelle ore serali l’accesso potrebbe essere consentito solo agli autorizzati.

"Questo -commenta la capogruppo del M5S Valentina Sganga - è un progetto innovativo, ragionato anche tenendo conto delle nuove esigenze che stanno emergendo dopo l'emergenza coronavirus, che permetterà di adattare regole e tariffe a seconda delle situazioni, ma anche di sperimentare giorni senza auto con un controllo costante o pedonalizzazioni temporanee in alcune vie e piazze del centro". E la pentastellata lancia poi una provocazione alla futura amministrazione, che con "questa nuova infrastruttura sarà obbligata a prendere posizione su come intendano regolare l'accesso e la sosta delle auto nella ztl".

Cinzia Gatti