C'è Pinocchio seduto sulla panchina di fronte alla scuola primaria "Carlo Collodi", mentre si possono trovare alcuni generi musicali sulle quattro panchine di Piazza della Cooperativa, o delle coccinelle su quelle di via Don Oreste Caramello. È il frutto dell'iniziativa “Le panchine colorate” lanciata dal Comune di Villar Dor durante il lockdown e che ha scatenato la fantasia e la creatività delle associazioni e di alcuni cittadini.
«Un'idea nata quasi per caso che ha avuto un grande successo - racconta il sindaco Savino Moscia - la proposta è piaciuta alle associazioni e ai cittadini villardoresi che hanno da subito adottato le panchine presenti sul nostro territorio. È stato chiesto loro di personalizzarle con disegni e colori (dando piena libertà creativa) e di firmarle, nel caso, con il nome dell'associazione. Ora se si fa un giro per il paese ci sono panchine per tutti i gusti. Difficile citarne una piuttosto che un'altra. Sono tutte belle, perché i colori trasmettono tutti i giorni tante emozioni».
Ma perché colorare proprio le panchine? «Partendo dal significato del nome panchina, ovvero sedile per più persone, di legno, ferro, pietra o cemento, con o senza schienale, posto all'aperto e fissato al terreno - spiega ancora il primo cittadino - abbiamo ricordato che la panchina è un luogo d’incontro dove può nascere un’amicizia o un amore, dove ci possiamo riposare o leggere un libro in tranquillità o ancora dialogare con altre persone. Se colorata può anche emanare serenità e allegria».
Così girando per Villar Dora si trovano panchine di ogni colore o dedicate a qualunque tema che l'Amministrazione ha deciso di mantenere nel tempo e valorizzare. L'iniziativa prosegue; vi sono ancora panchine da adottare per raccontare la creatività delle persone, della loro voglia di tornare alla normalità e della loro voglia di fare comunità.