Economia e lavoro - 06 agosto 2020, 10:00

Creare un sistema di trading automatico

Realizzare un software di trading con un linguaggio standard è la via più efficace per dare vita a un sistema di trading. Ma come si fa a progettarlo?

Realizzare un software di trading con un linguaggio standard è la via più efficace per dare vita a un sistema di trading. Ma come si fa a progettarlo? Prima di tutto è necessario tener presente che il sistema di trading deve essere adattato al mercato in cui si andrà a operare e, di conseguenza, alla strategia di trading che deve essere adottata. Si tratta, cioè, di definire le regole relative al sistema di trading per ciò che concerne gli ordini di acquisto e vendita, i segnali di ingresso e uscita, e così via. Dopodiché occorre identificare i componenti che occorrono per implementare le varie regole, con riferimento nello specifico ai settaggi dei diversi indicatori da utilizzare. Infine, arriva il momento in cui si possono aggiungere le azioni, che sono i compiti che devono essere svolti nel momento in cui si concretizzano specifiche situazioni indicate dalle regole.

Come si implementa il codice

A questo punto si hanno le idee ben chiare a proposito delle caratteristiche e delle funzionalità del trading system che deve essere implementato: ora è possibile inserire in un codice le regole che contraddistinguono il sistema di trading. Tale codice deve, ovviamente, poter essere compreso dal computer: il procedimento di creazione presuppone la redazione di una serie di variabili, che consistono in oggetti che l’utente definisce al fine di conservare i dati. Una volta che sono state create anche delle tabelle, si può procedere con l’attribuzione di un valore. Inoltre è necessario dare le istruzioni che occorrono per manipolare i dati.

Risolvere i problemi

In seguito il software deve superare una fase di test che potrebbe far emergere anche dei problemi: questi devono essere risolti nel più breve tempo possibile. I problemi possono essere di vario genere: per esempio ci si può ritrovare alle prese con regole troppo generali che devono essere ottimizzate, oppure occorre tenere conto di una situazione che provoca perdite. Un sistema di trading che si possa considerare affidabile genera guadagni in quasi tutte le condizioni di mercato; nel caso in cui produca perdite consistenti, non si può fare a meno di individuare il problema e tentare di risolverlo.

Quali possono essere i problemi di un sistema di trading

In alcuni casi può succedere che il sistema, in corrispondenza di aumenti o cali di prezzo molto rapidi, non sia in grado di vendere o di comprare; lo stesso potrebbe succedere nel caso in cui si verifichi un volume di scambi eccessivamente ridotto. Ancora, può accadere che il sistema non acquisti al prezzo attuale e, invece, compri al prezzo della domanda, generando delle perdite impreviste, perché non considera il divario tra domanda e offerta, che a volte può essere molto consistente. D’altro canto, non ci si deve dimenticare del fatto che le soluzioni ai problemi devono a loro volta essere testate, così da prevenire effetti inattesi.

Un esempio di software di trading

Un esempio di software di trading automatico che si può utilizzare per investire è Bitcoin Profit: per conoscerne le caratteristiche e per leggere una recensione accurata è sufficiente cliccare su https://bitcoin-profit-pro.com/it/. È utile sapere, comunque, che i promotori di questa piattaforma promettono investimenti con esito positivo in quasi il 100% dei casi: in pratica il trader non deve fare altro che iscriversi e aprire un conto, perché poi tutte le operazioni di investimento saranno effettuate direttamente dal robot. Una sorta di guadagno passivo, insomma, che tuttavia deve essere verificato con cura: è sempre meglio diffidare delle promesse troppo roboanti di guadagni facili e consistenti. Ecco perché conviene informarsi in anticipo leggendo le recensioni sul web.