Dopo i difficili e dolorosi mesi del lockdown finalmente sono tornati i Caffè Culturali Viù per una breve rassegna estiva, all’aperto, nel pieno rispetto delle norme anticovid e nell’attesa, quando l’emergenza coronavirus sarà superata, di poter tornare alla storica sede del Caffè Rocciamelone.
Presso il giardino della Villa dei baroni Franchetti, infatti, si è tenuta ieri, venerdì 14 agosto, alle 21, la presentazione del volume “Un anno in Piemonte” del celebre giornalista Beppe Gandolfo. Tanti i temi affrontati, i fatti di cronaca ripercorsi e ricordati, gli eventi ed i ricordi di un Piemonte che sembra ormai lontanissimo ed invece risale a pochi mesi fa.
L’oratore, brillante e travolgente come sempre, non ha mancato anche di fare analisi critiche di altissimo livello del mondo dell’informazione e della comunicazione e dei molti rischi, problemi e pericoli che il settore sembra dover affrontare. A presentare l’evento vi erano il vicesindaco Alberto Guerci e lo scrittore e divulgatore Alessandro Mella.
L’evento, che ha coinvolto un pubblico appassionato ed attento, si è tenuto con il concorso dell’Amministrazione Comunale e della Pro Loco.