Eventi - 29 agosto 2020, 12:55

I "decani" Coscia e Rava per la prima volta insieme al Torino Jazz Festival, ma cambiano location

Un omaggio alla storia del jazz italiano, questa sera: il meteo però suggerisce di spostare l'appuntamento da Combo al teatro Colosseo, così come il concerto conclusivo di domenica

Gianni Coscia ed Enrico Rava sono i decani del nostro jazz: due poeti della musica acclamati in tutto il mondo per la propria arte. Ma entrambi devono fare i conti con il meteo e in particolare con la prima anticipazione d'autunno su Torino e provincia.

Entrambi infatti si sono esibiti nelle passate edizioni del Torino Jazz Festival, ma il live in programma questa sera, alle ore 21, nel cortile di Combo, si sposterà per prudenza al teatro Colosseo: via Madama Cristina 71 alle 21.30. In ogni caso, si tratta di un evento che li vede per la prima volta suonare insieme “a casa”, nel loro Piemonte, accompagnati da un’esperta sezione ritmica torinese, alla quale si aggiunge il bravissimo armonicista lombardo Max De Aloe.

Questo concerto è un omaggio alla storia del jazz italiano, suonata sul palco da due grandi artisti che l’hanno vissuta da protagonisti ma sanno ancora guardare al futuro.

E sarà al Colosseo anche il concerto di domani sera, 30 agosto: il live di Daniele Sepe ("The cat with the hat") con gli ospiti d'eccezione Hamid Drake e Roy Paci.

“Siamo molto felici di come sta andando questa edizione estiva del Festival sia per la calorosa risposta del pubblico che per la straordinaria qualità degli artisti, che sul palco hanno dato vita a esibizioni di altissimo livello – dichiarano i direttori artistici Diego Borotti e Giorgio Li Calzi -. Torino Jazz Festival, tra l'altro, è stato uno dei pochissimi eventi in Italia con la presenza di musicisti internazionali. Ringraziamo gli sponsor e la nuova location che hanno consentito la realizzazione della manifestazione. La pandemia ha limitato il numero dei biglietti disponibili ma ricordiamo che il TJF prosegue dal 2 all’11 ottobre nel club cittadini regalando nuove occasioni di ascolto”.

Redazione