"Non andiamo nè con il centrodestra, nè con il centrosinistra, perché abbiamo il candidato migliore. E non faremo apparentamenti per il secondo turno, perché al ballottaggio ci andremo noi". Il leader nazionale dei Moderati, Mimmo Portas, ha lanciato con queste parole la candidatura di Abelio Viscomi come sindaco di Moncalieri.
Nella sede di strada Genova è andata in scena ieri sera la presentazione della lista dei 24 candidati, da Cristina Altavilla a Piera Levi Montalcini, la più applaudita di tutti. A fare da gran cerimoniere il consigliere regionale Silvio Magliano, che poi ha ceduto il testimone a Pietro Bucolia, che ha spiegato i punti cardine del programma di governo della città pensato dai Moderati: al centro la famiglia, con politiche a favore della natalità, la scuola, ma anche una maggiore attenzione alla terza età, oltre ad un progetto di rilancio del centro storico, con particolare attenzione al commercio e al tema del lavoro.
Si è parlato anche di giovani e soprattutto di urbanistica e trasporti e qui è arrivata la frecciata di Portas nei confronti del primo cittadino uscente (ed ex alleato) Paolo Montagna: "Un sindaco non si misura dalle rotonde che fa, ma dalla qualità della vita della sua città. E oggi Moncalieri è una città in difficoltà". Da qui l'invito a votare per Viscomi, "una persona perbene, uno come noi. L'alternativa c'è".
Il candidato sindaco ha parlato di rivalutare il Real Collegio, di portare la metropolitana a Moncalieri, di rilanciare il polo industriale di eccellenza della città, ricordando le battaglie fatte per il canale scolmatore e la nuova piscina. Per lui si è speso anche Michele Colaci di Italia Viva, presente in sala: "I Moderati possono fare un risultato storico".