Attualità - 16 settembre 2020, 07:00

A Cavoretto nasce il comitato Parco Europa Vivo: "Progettiamo la sua rinascita"

Il programma sarà presentato sabato 19 settembre alle ore 16. Tra i punti principali, il ripristino delle fontane e delle funivia e la creazione di un percorso museale all'aperto sulla storia dell'Europa

Un comitato civico "democratico e apartitico, aperto e inclusivo", per rivitalizzare una delle più importanti risorse paesaggistiche della collina torinese. E' questa l'anima del neonato Parco Europa Vivo, lanciato ufficialmente in questi giorni con lo scopo di contribuire alla promozione di un piano di riqualificazione e rinascita dell'area. 

"Da tempo assistiamo a un progressivo degrado della zona - spiega il presidente Roberto Passadori, abitante di Cavoretto -, nel borgo le attività commerciali hanno chiuso quasi tutte i battenti e le strade sono in pessime condizioni. Il parco una volta era motivo di vanto e luogo d'attrazione per turisti e visitatori, mentre ora è quasi del tutto abbandonato, fatta eccezione per gli interventi dei volontari dell’associazione Amici del Parco Europa, che si occupano per lo più del verde. Ma noi abitanti non vogliamo rassegnarci a questo declino".

Partendo dall’esperienza dell'analogo comitato Parco Vivo al Valentino, e spinti dalle diverse problematiche segnalate dai residenti alla Circoscrizione 8, è nato così un gruppo di cittadini - al momento composto da una decina di membri, ma destinato ad allargarsi con nuove adesioni - con istanze e proposte da presentare alla Città. 

"Sicuramente il nostro programma è ambizioso - continua Passadori -, dal ripristino delle fontane scenografiche sul piazzale, abbandonate da anni, e che rischiavano di diventare fioriere, alla promozione della sicurezza e del contrasto al vandalismo, chiedendo delle telecamere e la chiusura del parco nelle ore notturne".

Uno dei progetti più curiosi è sicuramente la realizzazione di un vero e proprio parco a tema sulla storia dell'Europa, in omaggio al nome con cui venne battezzato nel 1961, per il centenario dell'Unità d'Italia e la connessa expo torinese. "Ci piacerebbe - aggiunge il presidente - promuovere il posizionamento di totem esplicativi che celebrino l'Unione Europea e il suo senso comunitario, creando un vero e proprio percorso museale a cielo aperto in collaborazione con le realtà del territorio interessate". 

E, ancora, l'installazione di un gazebo per eventi estivi di musica live e il grande sogno della riattivazione della funivia, con cabine moderne e un percorso riadattato. "L'idea - conclude Passadori - è far sì che il parco diventi una location imprescindibile da visitare quando si viene a Torino. E siamo disponibili ad attivarci per cercare i fondi per alcuni lavori, se l'amministrazione comunale non potesse sostenere le spese".

La presentazione dell'intero programma avrà luogo sabato 19 settembre, dalle ore 16, al Parco Europa, con la partecipazione della Circoscrizione 8 e altri attori. 

Manuela Marascio