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Politica | 17 settembre 2020, 11:05

Elezioni a Moncalieri, Paolo Montagna rilancia: “Oggi una città migliore del 2015. Ripartire dall’ospedale unico” [VIDEO]

Il sindaco uscente, ricandidato dal centrosinistra, annuncia battaglia per realizzare a Vadò il progetto fermato dalla giunta regionale. “Per il 2025 immagino una città in cui sia bello vivere, lavorare, investire, visitare”

Elezioni a Moncalieri, Paolo Montagna rilancia: “Oggi una città migliore del 2015. Ripartire dall’ospedale unico” [VIDEO]

Domenica 20 e lunedì 21 settembre Moncalieri va al voto per scegliere il suo sindaco. La quinta città più grande del Piemonte vede il primo cittadino uscente Paolo Montagna, sostenuto dal centrosinistra (Pd, con le liste civiche Montagna Sindaco, Moncalieri per Montagna Sindaco e Moncalieri Coraggiosa, oltre a Demos, Psi, Europa Verde e Centro Democratico), ricandidarsi alla guida della città.

 

Sul perché i cittadini di Moncalieri dovrebbero rinnovargli la fiducia, Montagna spiega in modo semplice: “Si sceglie di votare per noi se si risponde a una semplice domanda: oggi, nel 2020, questa città è migliore o peggiore di quella del 2015, quando abbiamo iniziato a prendercene cura? Se la risposta è che oggi Moncalieri è migliore, anche se ci sono ancora cose da fare e da migliorare, si entra in cabina e con una croce si segna il nome di Paolo Montagna”.

Quanto ai propositi dei primi 100 giorni, se verrà rieletto, il sindaco uscente ha le idee molto chiare: “Nel programma c’è al primo posto l’ospedale unico dell’Asl To5, un progetto che è stato brutalmente bloccato dalla giunta Cirio, dall’assessore Icardi, dalla Lega e dal centrodestra. Abbiamo pronta una mobilitazione pubblica, senza colori politici, perché la salute non ha bandiera o campanili, è urgente superare il Santa Croce. C’è il progetto, c’è il sito, ci sono i soldi: se si rallenta qualcuno si dovrà assumere la responsabilità di tutto questo”.

Sulla squadra che lo affiancherà, in caso di vittoria, Paolo Montagna prende tempo: “Ora dobbiamo raccontare il nostro progetto, quello che abbiamo fatto e quello che abbiamo intenzione di fare: dopo il voto la squadra la costruiremo tutti assieme e sarà la migliore possibile”.

Se si allunga lo sguardo fino al 2025, alla Moncalieri che ci sarà alla fine del prossimo quinquennio, Paolo Montagna risponde: “Immagino una città all’altezza dei sogni dei bambini e delle persone. Una città in cui sia bello vivere, lavorare, investire, visitare. Penso al Castello Reale, il nostro gioiello, patrimonio Unesco, penso al centro storico, alla collina, al fiume”-

“Penso soprattutto alle periferie, non è uno slogan di cui ci si deve ricordare solo in campagna elettorale: che siano parte di una comunità, che riduce le diseguaglianze, che mette tutti sulla stessa linea di partenza, consentendo ad ognuno la possibilità di costruire il proprio destino”, ha concluso Montagna.

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