Attualità - 24 settembre 2020, 07:58

Discariche abusive a Torino, Unia promette: "In arrivo le fototrappole"

Gli occhi elettronici serviranno a cogliere sul fatto le persone che abbandonano rifiuti: entreranno in funzione entro la fine di ottobre

Una fototrappola per incastrare il "furbetto" che abbandona rifiuti. Nella lotta alle discariche abusive, il Comune di Torino scende in campo con la tecnologia: a renderlo noto è l'assessore all'Ambiente Alberto Unia, rispondendo a un'interpellanza del capogruppo dei Moderati, Silvio Magliano.

Tanti gli episodi segnalati in città, soprattuto nella zona Nord di Torino: da strada delle Vallette a via Traves, passando per strada Bellacomba e corso Sacco e Vanzetti, in questi mesi diverse discariche abusive sono prima nate e poi rimosse da Amiat. Al fine di prevenire il problema, senza causare disagi ai cittadini e ai residenti, la volontà dell'amministrazione è di iniziare a scattare le prime foto già entro la fine di ottobre.

Sulle modalità di funzionamento e sul posizionamento delle fototrappole vige al momento il massimo riserbo: la volontà, infatti, è quella di cogliere sul fatto i furbetti. Soddisfatto l'interpellante, Silvio Magliano: "Ora si proceda velocemente. I protocolli siano redatti in tempi celeri, altrettanto in fretta si stabiliscano le procedure e si smaltisca la burocrazia necessaria. I dispositivi siano acquistati in numero sufficiente".

"Mi auguro che questa amministrazione, che ha dimostrato di essere disposta a investire nella tecnologia Vista Red, non segua una linea diversa per quanto riguarda i dispositivi di deterrenza verso azioni illecite come l'abbandono non autorizzato di rifiuti".

"Vigileremo affinché alle parole della seguano i fatti", promette Magliano.

Andrea Parisotto