Attualità - 24 settembre 2020, 07:10

Sulle strade collinari di Torino arrivano i cartelli “salva-ciclisti”

La Città ha adottato la campagna “Rispetta il ciclista” ideata da Paola Gianotti, detentrice del Guinness World Record come donna più veloce a compiere il giro del mondo in bicicletta

Torino è sempre più a misura di bicicletta: la Città, infatti, ha aderito alla campagna di sensibilizzazione “Rispetta il ciclista” con l'installazione di appositi cartelli stradali che invitano gli automobilisti a mantenere una distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo. 

A battezzare la nuova segnaletica è stata Paola Gianotti, detentrice del Guinness World Record come donna più veloce a compiere il giro del mondo in bicicletta: “Proprio durante la mia impresa – ha raccontato – venni investita da un'auto in fase di sorpasso: oltre ai segni fisici, con il rischio di non potermi più rialzare a causa della rottura della quinta vertebra cervicale, ebbi notevoli ripercussioni emotive legate alla possibilità di vedere spezzato il mio sogno più grande”.

Alla base di “Rispetta il ciclista” c'è stato anche un incontro speciale: “Nel 2014 – ha proseguito Gianotti – conobbi Marco Cavorso a una presentazione del libro su suo figlio Tommaso, promessa quattordicenne del ciclismo, ucciso nel 2010 da un'auto che stava sorpassando con doppia striscia continua. Da lì è nata un'amicizia che, spingendoci ad attivarci per cambiare le cose, si è concretizzata con questa campagna che ha coinvolto anche l'ex campione del mondo Maurizio Fondriest”.

La segnaletica è stata posizionata su alcune strade collinari, molto frequentate da ciclisti in fase di allenamento: “Il momento del sorpasso – ha ancora spiegato – è quello più delicato perché gli spostamenti d'aria causati dai mezzi a motore e le spesso cattive condizioni dell'asfalto costringono il ciclista a spostarsi. Il metro e mezzo indicato dai cartelli rappresenta lo spazio vitale studiato dai vari ministeri delle infrastrutture europei per evitare gli urti: in molti paesi è legge, mentre in Italia la proposta è ferma nonostante sia stata presentata lo scorso anno”. 

Il viaggio di Gianotti non si concluderà qui: “Lo scorso luglio – ha concluso - ho pedalato per mille chilometri  posizionando oltre 500 cartelli in 90 comuni piemontesi, mentre in Toscana mi sono fermata a 200 cartelli in 40 comuni. La prossima tappa sarà la Sicilia ma, entro un anno e mezzo, vorrei coprire tutte le regioni”.

Marco Berton