Avere un giardino ben tenuto e curato, oltre a regalare grandi soddisfazioni, mette a disposizione un’area ampia e soleggiata che, soprattutto nelle calde giornate estive, permette di godersi un momento di svago e relax. Il problema, però, è che i ritmi frenetici della vita moderna spesso non lasciano molto tempo per provvedere a una corretta manutenzione del proprio spazio esterno, ed ecco che il detto "l'erba del vicino è sempre più verde" trova la sua triste conferma.
Per quanto sia convinzione comune che per avere un prato rigoglioso e ordinato occorra molto lavoro e un impegno non indifferente, in realtà si possono ottenere ottimi risultati con pochi semplici accorgimenti.
Proteggere il verde dai parassiti
Soprattutto in estate, il caldo torrido e la quasi totale assenza di piogge rendono il manto erboso arido e giallastro, il che naturalmente non rappresenta un bello spettacolo per la vista. Oltre alla mancanza di acqua, un altro problema che può sorgere durante la stagione estiva è la veloce diffusione di malattie fungine, spesso causate dall'attacco di insetti e parassiti, che trovano ambiente prolifero in giardino grazie al caldo e all’alto tasso di umidità.
Per scongiurare questi inconvenienti, la prima regola da seguire è controllare periodicamente lo stato di salute di piante e fiori per intervenire tempestivamente con insetticidi e diserbanti per annientare gli ospiti indesiderati.
Tuttavia, dal momento che non tutti gli insetti sono dannosi per il giardino - si pensi per esempio alle coccinelle che si cibano degli stessi parassiti nemici del verde - è importante scegliere un prodotto che non alteri l’equilibrio naturale della fauna benefica.
Eliminare le erbacce
Un altro problema relativo alla manutenzione del giardino riguarda la crescita delle erbacce, che oltre a rovinare l'estetica del prato, trasmettendo un senso di incuria e disordine, sottraggono acqua e nutrienti a ortaggi, piante e fiori.
Se si adotta la strategia di intervenire tempestivamente, sarà possibile estirpare le erbe infestanti manualmente utilizzando una piccola zappa, avendo premura però di rimuovere anche le radici per impedirne la veloce diffusione.
Nei casi estremi, quando cioè la loro crescita abbia raggiunto livelli tali da non permettere il diserbo manuale, si dovrà ricorrere a dei prodotti specifici che agiscano su graminacee e arbustivi, senza però intaccare le altre colture.
Dal momento, però, che molti di questi diserbanti inquinano le falde acquifere e sono nocivi per l'ambiente, sarebbe preferibile utilizzarli il meno possibile. Pertanto, anche se rimuovere le erbacce manualmente può risultare piuttosto faticoso e snervante, se non si vuole danneggiare l'ecosistema conviene farlo appena spuntano le prime malerbe dal suolo.
Tagliare regolarmente l'erba
Che si tratti di un piccolo giardino o di un grande prato, durante i periodi più caldi dell'anno è fondamentale prendersi cura del manto erboso, irrigandolo regolarmente e tagliando l'erba per mantenerla rigogliosa.
Tuttavia, questo non significa che in autunno e in inverno il “giardiniere” dovrà rimanere con le mani in mano, poiché anche in questi periodi bisognerà rimuovere i detriti e le foglie secche per impedire la proliferazione di funghi, muffe e parassiti.
Tornado al taglio dell'erba, si consiglia di effettuarlo quando gli steli raggiungono i 9-10 cm di altezza, soprattutto se si ha un prato ornamentale che necessita di una certa uniformità per restituire un aspetto impeccabile.
Una buona strategia per risparmiare tempo e fatica è utilizzare un tosaerba elettrico che contempli la cosiddetta funzione “mulching”, così da trasformare l'erba sminuzzata in humus che andrà a fertilizzare il terreno.
Come la maggior parte delle cose, però, anche il taglio mulching ha pro e contro, visto che sarà necessario tosare il prato con maggiore frequenza, con tutti i disagi e i rincari in bolletta che ne conseguono.
In effetti, se con un rasaerba tradizionale si può tranquillamente attendere due o tre settimane tra un taglio e l’altro, per sfruttare la tecnica del mulching si dovrà tagliare il tappeto erboso con cadenza settimanale, perché se l'erba diventa troppo alta le lame non riusciranno a lavorare in modo efficiente.
La concimazione
Infine, un'altra buona strategia per avere un giardino sempre folto e verde è concimare il terreno per fornire alle piante tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per crescere sane e rigogliose.
Il momento migliore per farlo è la primavera, ossia quando l'erba riprende a crescere dopo la stasi vegetativa del periodo invernale; mentre in estate, oltre a irrigare il prato regolarmente per evitare che si secchi e ingiallisca, si consiglia di spargere sul suolo un po' di compost o pacciame per mantenere il giusto livello di umidità e minimizzare lo stress a cui vengono sottoposte le radici delle piante a causa del calore eccessivo.