Politica - 07 ottobre 2020, 07:09

Rivoli, una città che cambia con l'arrivo della metro, "ma un grattacielo non serve"

I consiglieri del Partito Democratico: "Siamo preoccupati per l'inconsistente programmazione da parte dell'amministrazione. Bisogna arrivare per tempo all'appuntamento del 2024"

"Al centro la Città, al centro i bisogni dei cittadini. Ecco perché di fronte ad una trasformazione quale quella dell’arrivo della metropolitana a Cascine Vica abbiamo sentito la necessità di interpellare la Città con un questionario mirato a comprendere meglio quali siano le aspettative e quali i bisogni dei cittadini". Così gli esponenti del Partito Democratico di Rivoli raccontano la genesi del questionario, suddiviso in sezioni tematiche, che "ha evidenziato dei bisogni chiari in merito ai servizi necessari per l’area: per gli intervistati è importante progettare dei parcheggi per autoveicoli (80%) e biciclette (55%) e delle aree verdi (21%). Il tema della mobilità fa emergere la necessità di progettare percorsi ciclabili (78%) che colleghino tutti i quartieri di Rivoli con la fermata della metropolitana".

"Ad oggi, infatti - proseguono gli esponenti Dem - il motivo maggiore per lo scarso utilizzo di mezzi di mobilità verde è rappresentato dall’inesistenza di piste ciclabili. In aggiunta risulta chiara la necessità di servizi di navetta con biglietto integrato con il parcheggio e il biglietto della metropolitana. Altrettanto evidente, nella progettazione dell’area, i seguenti criteri: fluidità dei flussi di accesso (37%), incremento del verde (36%), vivibilità per i residenti (33%) e impatto ecologico (29%). In ultimo, la maggior parte degli intervistati non considera il progetto “grattacielo per Rivoli” una buona opportunità per la Città. Il campione intervistato, uniformemente distribuito tra i quartieri e sulle diverse fasce d’età rappresenta statisticamente, con approssimazione del 3%, il pensiero dei cittadini rivolesi. Pensiero che, ci auguriamo possa trovare ascolto e riscontro nella progettazione da parte dell’amministrazione".

Il 30 Settembre 2020 si è tenuto un Consiglio Comunale aperto sul tema Metropolitana. "La società Infra.To che si occupa dei lavori ha ben spiegato quello che sarà il percorso da qua al 2024. Siamo rimasti preoccupati - spiegano i consiglieri dai banchi dell'opposizione - dall’inconsistente programmazione di quel che compete l’Amministrazione rivolese. L’intera area dove arriverà la Metropolitana dovrà essere studiata per programmare la nuova viabilità, i parcheggi e la strutturazione dei trasporti. Oggetto di studio dovrà essere anche l’area Bonadies che questa Amministrazione ha intenzione di occupare con un grattacielo senza capire al momento la destinazione d’uso e come questo potrà incidere sulle criticità della zona. Dal questionario effettuato è emerso chiaramente che la Città ha bisogno di altre necessità in quell’area. Fermo restando che per arrivare in tempo all’appuntamento del termine dei lavori bisogna programmare stanziando risorse a bilancio già quest’anno e prevedendo le modifiche necessarie al piano regolatore. Modifiche che dovranno tener conto delle esigenze delle Città e dei suoi cittadini, non di pochi".

comunicato stampa