"Malamovida in Vanchiglia, vero disastro. Di fronte a un Assessore che riferisce in Sala Rossa dati generici sulla città e non mirati sull’area oggetto della mia interpellanza, ho scelto di rispondere semplicemente leggendo ad alta voce a verbale la lettera che i residenti hanno scritto alla Sindaca Appendino", dichiara
Silvio Magliano, Capogruppo dei Moderati in Consiglio comunale a Torino.
"Una lettera simile deve ricevere una risposta: non solo per iscritto, ma nei fatti. I cittadini stanno raccogliendo centinaia di firme per dire no a una malamovida incompatibile con il riposo e con la normale fruizione del quartiere, a una malamovida che porta con sé sporcizia, frastuono e, talvolta, violenza. I cittadini non possono dormire la notte: dopo queste notti insonni, la mattina dopo vanno a lavorare. I commercianti e i residenti devono pulire la lordura lasciata su portoni e marciapiedi da chi, poche ore prima, li aveva utilizzati come toilette a cielo aperto".
"In tutto questo le responsabilità dell’Amministrazione sono evidenti. Se la Giunta non è in grado di tutelare i residenti di quella zona dovremo trovare altre soluzioni, che possono arrivare fino alla riapertura della piazza al traffico veicolare nelle ore serali e notturne. Anche questa soluzione sarebbe preferibile alla situazione attuale, nella quale in piazza si vendono abusivamente cibo e alcolici dai bagagliai delle auto. Meglio questo che una piazza Santa Giulia terra di nessuno, com’è attualmente".
"La mia preoccupazione è anche per il prossimo futuro: la zona 30 che la Giunta sta immaginando racconta di una progettualità che non tiene assolutamente conto dei diritti dei residenti. Torno a chiedere la presenza fissa del Presidio Interforze. Urge una svolta: una svolta rapida", ha concluso Magliano.