La pandemia mondiale dovuta alla diffusione del coronavirus covid 19 ha stravolto le abitudini di milioni persone che vivono in ogni parte del mondo così come le economie di intere nazioni; questa situazione ha portato notevoli difficoltà, soprattutto a livello economico a persone appartenenti a diverse fasce sociali e le ha costrette a dover trovare nuove soluzioni per fare fronte a questa nuova emergenza.
Come conseguenza di questa situazione lo smart working è stato adottato da tante aziende (chiaramente per le tipologie di lavoro per cui è possibile) e i milioni di lavoratori ormai da alcuni mesi lavorano stabilmente da casa: questo è possibile per chi lavora come dipendente o free lance per le aziende, ma per molte altre persone che non hanno un contratto stabile o di collaborazione la situazione risulta essere più difficile ed è obbligatorio trovare delle soluzioni per ovviare a questa emergenza.
Fra i lavori che possono essere intrapresi dalle donne e dalle ragazze una soluzione è quella sicuramente di proporsi come webcam girls in network quali ad esempio quello di ragazzeinvendita o siti simili: all’interno di questi siti donne o ragazze maggiorenni possono lavorare tramite chat o webcam offrendo servizi di intrattenimento a uomini e ragazzi che, soprattutto durante il periodo del lockdown con le relative limitazioni, hanno scoperto e utilizzato sempre di più questo strumento per conoscere e divertirsi con nuove ragazze.
Un’ altra soluzione sicuramente interessante e in grado di portare buoni guadagni è sicuramente l’utilizzo di marketplaces soprattutto per chi possiede un negozio ma anche per chi avesse la possibilità di accedere a forniture di prodotti da parte di tipologie diverse: ovviamente per chi possiede un negozio (o un magazzino) l’utilizzo dei marketplaces durante il periodo di lockdown totale è stato molto importante sia per quanto riguarda il mercato interno che per vedere all’estero. Basi pensare che molti negozianti o venditori prima non conoscevano questi strumenti e hanno iniziato a conoscerli durante il periodo della diffusione del covid 19: per marketplaces intendiamo Amazon, eBay, Zalando e tanti altri. Per chi non lo sapesse i marketplaces offrono la possibilità a negozianti e a possessori di partita iva di vendere tramite queste piattaforme (potendo affidare lo stock o gestendo direttamente le spedizioni) riconoscendo all’azienda proprietaria della piattaforma una percentuale sulle vendite generate che varia a seconda della categoria merceologica.
Per chi avesse competenze in ambito finanziario o fosse appassionato di borsa un’alternativa potrebbe essere quella di approcciare il trading online e iniziare ad acquistare e vendere prodotti finanziari attraverso le tante piattaforme che danno la possibilità di farlo: chiaramente per muoversi in questo ambito è meglio avere delle competenze in materia per evitare di buttare via dei soldi e trovarsi, invece che a guadagnare, a perdere.
La crisi economica ha anche obbligato molte aziende abituate ad operare quasi ed esclusivamente sul mercato interno a cercare di aprirsi a nuovi mercati con la conseguente necessità di utilizzare i servizi offerti da figure professionali che possono offrirli tranquillamente in remoto da casa: ad esempio la necessità di internazionalizzazione delle imprese ha reso necessario l’utilizzo di interpreti per tradurre testi e contenuti in altre lingue per poter così approcciare nuovi mercati e crearsi nuove opportunità di business.
Stesso discorso per tutto ciò che è legato al mondo del digitale e a figure che già da prima offrivano consulenze in remoto: stiamo parlando di social media manager, consulenti seo, sviluppatori, grafici e tante altre figure per cui il lockdown potrebbe anche rappresentare delle nuove opportunità di lavoro.