Rosso, giallo o verde. Può essere allungato, a campana, tondo oppure leggermente quadrangolare. Allo stesso tempo cambia notevolmente anche il sapore, che va da quello forte e piccante a quello delicato e dolce. A seconda delle varietà sono diverse anche le dimensioni, ma a settembre in Piemonte il re degli ortaggi è il peperone.
Scegliamo un IGP del territorio: il Peperone Quadrato di Carmagnola. Saporito e “carnoso” si sposa in maniera eclatante con un’altra tipica preparazione della cucina piemontese, la bagna cauda.
Sapori intensi, decisi ma allo stesso tempo gradevoli al palato e sfiziosi da portare in tavola, naturalmente tutto accompagnato da una Alta Langhe DOCG dall’intensità aromatica unita a freschezza e sapidità minerale. Temperatura di servizio 8/10°
SFORMATINO DI PEPERONI QUADRATO DI CARMAGNOLA IN BAGNA CAUDA (CAODA)
Ingredienti per lo sformatino: 600 gr di peperoni rossi, 6 uova, 400 gr di panna, 100 gr di parmigiano grattugiato, 50 gr di burro fuso, sale, pepe
Ingredienti per la salsa: 100 g di acciughe salate, 2 spicchi d’aglio, 150 g d’olio, 50 g di burro, 100 gr di latte, panna.
Preparazione sformatino: Lavate i peperoni, asciugateli, metteteli in forno ad abbrustolire da ogni parte. Fateli raffreddare, quindi spellateli, privateli dei semi e dei filamenti bianchi interni. Divideteli a pezzi e frullateli. Versateli in un tegame e fateli asciugare, mescolando con un cucchiaio di legno. Insaporiteli con sale e pepe, toglieteli dal fuoco e lasciateli raffreddare.
Aggiungere le uova, la panna, il parmigiano e un pizzico di sale, quindi amalgamate bene. Preparate 10 stampini individuali spennandoli con il burro fuso, riempiteli con il composto.
Fate cuocere, a bagnomaria, in forno preriscaldato a 180° per circa 40-50 minuti o al vapore a 86° per 1 ora circa. Toglieteli dal forno, lasciateli raffreddare per circa 10 minuti, capovolgeteli su un piatto da portata e servite con la bagna cauda sopra.
Preparazione salsa: Schiacciate gli spicchi d’aglio e teneteli a bagno due ore nel latte. In un tegame scaldate l’olio, aggiungete gli spicchi sgocciolati e, con un cucchiaio da cucina riduceteli a crema. Unite le acciughe dissalate e diliscate, due cucchiai di panna, una noce di burro e cuocete (senza far bollire) mescolando fino allo scioglimento delle acciughe.
Preparazione a cura degli allievi della III D Enogastronomia con il docente Santo Corridore