Economia e lavoro - 29 ottobre 2020, 07:00

Calcolo della rata del mutuo: come funziona, interessi, come fare la simulazione, tutto quello che c'è da sapere

In generale, viene definito un contratto di prestito in cui un soggetto (il mutuante) eroga una somma di denaro a favore di un altro (il mutuatario), che si impegna a restituirli entro un lasso di tempo concordato.

Vuoi chiedere un mutuo ma non sai da dove cominciare? E' del tutto normale: anche se inizialmente può sembrare una procedura lunga e affannosa, basta seguire una serie di passaggi. Un aspetto da non sottovalutare riguarda il calcolo della rata del mutuo e gli interessi; non preoccuparti, esistono molti tool di simulazione online, che possono fornirti qualche risposta in più. Altrimenti, ti consigliamo di recarti presso il tuo istituto di fiducia, dove un consulente sarà in grado di fornirti le corrette indicazioni.

Mutuo: di cosa si tratta

Se sei qui, sicuramente sai già cos'è un mutuo. In generale, viene definito un contratto di prestito in cui un soggetto (il mutuante) eroga una somma di denaro a favore di un altro (il mutuatario), che si impegna a restituirli entro un lasso di tempo concordato.

I tassi di interesse: TAN e TAEG

Il tasso di interesse è un aspetto molto importante del mutuo, che dovrai considerare. Aiuta a capire i costi del debito e verrà scelto al momento della firma del contratto. In sostanza, si tratta della somma che dovrai pagare per aver richiesto del denaro in prestito. Avrai spesso sentito parlare di TAN (tasso annuo nominale) e TAEG (tasso annuo effettivo globale). Con TAN si intende la somma dovuta al finanziatore alla fine dell'anno, che verrà ripartita su ogni singola rata, mentre con TAEG si fa riferimento a tutte le spese necessarie al contratto di mutuo, come l'apertura della pratica, gestione dei conti correnti e polizze.

Tipi di tassi di interesse

Per aiutarti nella scelta della tipologia di tasso di interesse più vantaggioso, considera che ne esistono di tre: fisso, variabile e misto.

Il mutuo a tasso fisso si chiama così perché gli interessi sono invariati durante tutta la durata del prestito. Costituisce una notevole tranquillità, perché saprai fin da subito quanto pagare le rate dal primo all'ultimo mese, che rimarranno invariate. Può rivelarsi meno utile nei casi in cui il mercato proponga tassi molto vantaggiosi.

Diversamente dal tasso fisso, quello variabile è legato all'andamento dei mercati finanziati, Libore e Eurobor. Tali oscillazioni rendono il tasso modificabile nel tempo: quindi a volte può risultare altamente conveniente, mentre altre no. Nel primo anno di ammortamento è sicuramente più vantaggioso, così come in caso di diminuzione dell'inflazione, ma fornisce un margine di certezza minore.

Il tasso misto, invece, costituisce una proposta intermedia tra le due possibilità e ti verrà proposta se le due opzioni precedenti non ti convincono totalmente. Questa possibilità prevede quindi un passaggio da fisso a variabile, andando a modificare le condizioni iniziali. Permette di unire necessità personali, considerando sempre l'andamento dei mercati.

Quale ti conviene scegliere? Il discorso non è assoluto, perché varia da persona a persona a seconda della sua situazione patrimoniale. In generale, se ami il rischio e hai un reddito medio alto, ti consigliamo di optare per il tasso variabile; se invece hai bisogno di maggiori certezze e desideri più tranquillità, meglio considerare quello variabile. Allo stesso tempo, se desideri passare da uno all'altro quando preferisci, scegli il misto.

Come fare la simulazione?

Molte sono le possibilità per effettuare la simulazione: online o presso un istituto bancario.

Se desideri farlo online, basta provare con i tantissimi tool presenti in rete. Di solito è sufficiente inserire l'importo del mutuo, il tasso di interesse, indicato in percentuale, la durata in anni e le rate (mensili, trimestrali, semestrali). L'indicazione va considerata in linea di massima, conoscendo il tasso di interesse da applicare. E' un modo utile per confrontare, senza alcun impegno, le proposte delle varie banche e scegliere la più vantaggiosa. Invece, se vuoi richiedere un preventivo vero e proprio, richiedendo il supporto di un professionista, potrai rivolgerti ad un istituto bancario, dove riceverai il giusto supporto e i consigli per la rateizzazione.

Altre indicazioni importanti

Prima di optare per una proposta o per un'altra, ti consigliamo di leggere i cosiddetti documenti informativi pre-contrattuali. Sono privi di vincoli e comprendono tutti gli elementi necessari per effettuare la scelta in maniera trasparente e vantaggiosa.