Davanti all'ospedale arrivano i tendoni. E i militari. Accade a Rivoli, ma presto succederà in ogni presidio ospedaliero del Piemonte.
La richiesta era arrivata direttamente dalla Regione, così questa mattina i militari dell'esercito, in particolare gli Alpini della Taurinense, si sono presentati davanti all'ospedale di Rivoli per allestire i nuovi spazi. Si tratta di due grandi tendoni, simili a quelli predisposti la scorsa primavera, ma più grandi (sono lunghi 12 metri) e collegati tra loro. Sono stati sistemati davanti all'ingresso del Pronto Soccorso.
Serviranno ad alleggerire il lavoro dei sanitari e ha diminuire la pressione sul Pronto Soccorso stesso. "La prima tenda - spiegano dall'Asl To3 - sarà adibita fin da subito come pre-triage, un po' come era successo durante la prima ondata del Covid. Servirà cioè a facilitare le procedura di accesso in ospedale delle persone, sia che arrivino in ambulanza sia per proprio conto, indirizzandole verso il percorso dedicato ai pazienti Covid o verso quello per i pazienti non Covid".
I casi sospetti saranno indirizzati al secondo tendone, che è collegato al primo, e lì si sottoporranno ai test rapidi per verificare se siano o meno positivi. La tenda avrà dunque il ruolo di sala d'attesa dove i pazienti aspetteranno l'esito del tampone. La presenza dei militari servirà per garantire la sicurezza di tutti e il rispetto delle regole.
Allestimenti analoghi a quello di Rivoli sono già programmati in altri ospedale del Piemonte. A Torino è in programma, entro stasera, l'allestimento del tendone al San Giovanni Bosco, mentre domani mattina toccherà al San Luigi di Orbassano. Sono invece ancora in corso i sopralluoghi esplorativi presso l'ospedale di Chivasso, mentre sono fermi alla fase di valutazione i sopralluoghi presso il Maria Vittoria e il Martini di Torino.