Attualità - 07 novembre 2020, 14:43

Il Piemonte tra emergenza sanitaria e Recovery Plan: se ne parla con il ministro Amendola

Appuntamento fissato per il 12 novembre alle 18 sulla pagina Facebook del Pd regionale, alla presenza anche del capodelegazione del Pd al Parlamento Europeo Brando Benifei

Quella contro il Covid è una battaglia che va combattuta quotidianamente, strada per strada, corsia per corsia. Ma serve anche un impianto di medio-lungo periodo per fare in modo che le difese innalzate oggi sappiano resistere e farsi trovare pronte anche in futuro, se necessario. 
Da un lato, dunque, la garanzia della salute per le persone e il ristoro immediato delle imprese. Dall'altro, la creazione di progetti e politiche in grado di stimolare l'occupazione, favorire la transizione ecologica e digitale dell'economia, tutelare i luoghi.

Su questi temi vuole interrogarsi il Partito Democratico Piemontese, ritenendo possibile affrontare questa sfida, per esempio, grazie alle ingenti risorse messe a disposizione dal piano Next Generation EU, di cui la parte principale è rappresentata dal Recovery Plan che per l'Italia vale addirittura 209 miliardi di euro.

"Un piano che non è solo il segno di un'Europa che ha superato il mantra dell'austerità, cosa che per cui il PD si è impegnato negli ultimi anni - dicono gli esponenti Dem piemontesi -, ma è anche uno stimolo per l'Italia a riformare davvero se stessa. Negli ultimi anni tante ottime riforme sulla carta si sono rivelate poi scarsamente efficaci: ma è ben difficile portare avanti delle riforme in un contesto di riduzione delle risorse. Il corposo piano di investimenti che sarà reso possibile dal Recovery Plan, invece, può accompagnare un'effettiva riforma del sistema paese, senza più alibi".

E ancora: "Il Piemonte non deve farsi cogliere impreparato da questa sfida. Il Partito Democratico intende fare la propria parte favorendo un'analisi dei bisogni puntuale del territorio in relazione alle sei missioni individuate dal piano: digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per la mobilità; istruzione, formazione, ricerca e cultura; equità sociale, di genere e territoriale; salute".

Ecco perché, per affrontare questi temi, il Pd ha convocato un'iniziativa per giovedì 12 novembre alle 18, in streaming sulla pagina Facebook del Partito Democratico Piemonte, con la partecipazione del Ministro degli Affari Europei Enzo Amendola, il capodelegazione del Pd al Parlamento Europeo Brando Benifei e un esponente della società civile piemontese, per ciascuna delle missioni in cui si struttura il piano.

"L'obiettivo sarà quello di rappresentare al Ministro un quadro delle criticità e delle necessità relative a ognuno dei temi principali per il Piemonte. Dopodiché il Pd Piemontese promuoverà una serie di iniziative territoriali nelle province per la raccolta delle progettualità locali da valorizzarsi nell'ambito del piano".

Previsti anche gli interventi di Laura Colmegna, Consulente bandi e progettista, Egidio Dansero, Docente Università di Torino, Matteo Faggioni, FORMA Piemonte, Fabrizio Gea, Anitec - Assinform, Alberta Pasquero, Esperta Sviluppo Locale, Salvatore Rao, Associazione La bottega del Possibile e Francesco Sottile, Slow Food.

Modera Michele Miravalle, Segreteria PD Piemonte, mentre porteranno i loro saluti Paolo Furia, Segretario PD Piemonte e Monica Canalis, Vice Segretaria PD Piemonte.

redazione