Continua la protesta di Anita e Lisa, le due 12enni di Torino che, per contestare la didattica a distanza, studiano fuori dalla loro scuola media, la 'Italo Calvino', sedute al banco, con libri, quaderni e tablet.
Le due ragazzine nelle ultime ore sono diventate, sui social, bersaglio di 'hater'. C'è infatti chi le insulta, come conferma la madre di Anita, Cristiana Perrone: "Sono dei leoni da tastiera - dice - Scrivono che le nostre figlie dovrebbero andarsene, che sono li solo per farsi pubblicità, che vogliono diventare famose".
"Qualcuno scrive addirittura che sono pagate e che così diffonderanno il virus - prosegue - mi sembra incredibile che della gente, anche di età adulta, se la prende con delle ragazzine di 12 anni che non stanno facendo nulla di male. Sono orgogliosa di quello che sta facendo mia figlia".
Nonostante le pesanti critiche domani Anita sarà ancora seduta al suo banco, in via Sant'Ottavio. Da sola, però. "Ma solo perché Lisa ha un impegno", conclude Cristiana Perrone.