Riaprire al traffico veicolare via Vittorio Andreis per decongestionare le vie di comunicazione esterne al quartiere: è questa la proposta della Città di Torino per cercare di venire incontro alle richieste dei contrari (nel merito e nelle modalità) al progetto “Borgo Dora Camminabile” senza stravolgere la pedonalizzazione inaugurata lo scorso mese di agosto.
L'idea, presentata nel corso di una partecipata Commissione in Circoscrizione 7, prevede la riapertura di Via Andreis con senso unico in direzione Corso Giulio Cesare e la contemporanea costruzione di una rotonda all'incrocio con Via San Pietro in Vincoli per agevolare i flussi di traffico provenienti da Corso Regina Margherita e Via Cigna. Lungo tutta la strada verrebbero inoltre conservati i posti auto, con l'introduzione di alcune chicane e lo sfruttamento degli attraversamenti pedonali rialzati già presenti per moderare la velocità.
Questa rielaborazione, nelle intenzioni, andrebbe a integrarsi anche con altri interventi: uno su tutti, il ripristino del parcheggio di San Pietro in Vincoli ma anche altre progettualità come “Valdocco Vivibile” e la chiusura dell'interno 18 di Via Andreis attraverso dissuasori: “La sperimentazione - ha commentato l'assessora Maria Lapietra – è necessaria per verificare l'impatto sul territorio, averla realizzata a costo zero permette di apportare più facilmente dei correttivi. La politica deve prendere una direzione e noi stiamo portando avanti un piano urbano di mobilità sostenibile: vogliamo farci trovare pronti con un progetto definitivo in modo da poter chiedere risorse adeguate”.
L'annuncio di Lapietra non è stato accolto positivamente dal principale ideatore di Borgo Dora Camminabile, Andrea Imeroni: “Sono sorpreso - ha commentato – dal fatto che il Comune voglia stravolgere un progetto di fatto mai iniziato, una sperimentazione realizzata in modo improprio senza attuare nulla di quello che era stato approvato. Vedremo se, con il passaggio delle auto in Via Andreis, l'aria sarà più salubre o i bambini potranno giocare liberamente davanti alle scuole”.
Moderatamente soddisfatti, invece, i promotori delle petizioni per la cancellazione della pedonalizzazione: “La ritengo - ha dichiarato Ivano Moschini – l'unica soluzione possibile nell'immediato. Se questa richiesta verrà accettata, contribuirà ad abbassare i toni di una disputa che ultimamente ha esasperato troppo i toni da entrambe le parti”.
“Abbiamo chiesto - ha aggiunto Daniela Rodia – il ritiro dell'ordinanza per trovare un punto di incontro sulla base delle problematiche di viabilità, parcheggio e sicurezza riscontrate da residenti e commercianti: oltre a Via Andreis, sarebbe opportuno riaprire anche Via Mameli per far defluire il traffico di Piazza della Repubblica”.