Sanità - 18 novembre 2020, 14:00

Covid-19, per l'Ordine delle Professioni Sanitarie serve maggiore equità di trattamento

Il riconoscimento del lavoro dei professionisti della salute non si può limitare alle sole parole, ogni professione deve essere valorizzata attraverso stanziamenti che rispondano a criteri di meritocrazia e pari dignità"

L'Ordine delle Professioni Sanitarie di Torino-Aosta- Alessandria-Asti, in riferimento alla bozza della Legge di Bilancio 2021, in una nota spiega che "L'aumento dell'indennità per i soli infermieri è trattamento inammissibile nei confronti delle nostre 19 professioni".

L'Ordine "esige equità di trattamento, dal momento che in questo contesto pandemico i professionisti sanitari, affrontano l'emergenza quotidianamente nelle prime linee di tutti gli ospedali, pagando in termini di impegno, rinunce familiairi e talvolta anche di salute, lo stesso contributo di medici e infermieri".

Secondo l'Ordine delle professioni Sanitarie, "Il riconoscimento del lavoro dei professionisti della salute non si può limitare alle sole parole, ogni professione deve essere valorizzata attraverso stanziamenti che rispondano a criteri di meritocrazia e pari dignità".

Viene anche richiesta la convocazione della Consulta Permanente istituita dal ministro Speranza, e ribadita la richiesta di "Un giusto riconoscimento alla nostra dedizione e al nostro lavoro. Se il Sistema Sanitario è riuscito a reggere a questa seconda ondata è anche grazie all'impegno che ogni professionista sanitario svolge in equipe".

redazione