Attualità - 19 novembre 2020, 16:24

Il 22 novembre la Giornata Nazionale per la Sicurezza scolastica. Ricordando (online) Vito Scafidi

Il giovane che perse la vita il 22 novembre 2008 a Rivoli, a causa del crollo del controsoffitto della sua aula

Il 22 di novembre, la Fondazione Benvenuti in ItaliaFondo Vito Scafidi, insieme ad ACMOS, Libera Piemonte e tutta la rete nazionale del WeCare, celebra la Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole per la quinta volta, da quando nel 2015, il Parlamento ha stabilito tale data come giorno di memoria delle vittime dell’edilizia scolastica e impegno per la diffusione della cultura della sicurezza tra i più giovani. Tale ricorrenza è stata istituita nell’anniversario morte del giovane Vito Scafidi, che perse la vita il 22 novembre del 2008 a Rivoli, a causa del crollo del controsoffitto della sua aula.

Nei mesi passati la pandemia da Covid-19 ha imposto il concetto di sicurezza nelle coscienze di tutti, insegnando, una volta di più, come la condotta di ciascuno incida sulla vita degli altri. Quest’anno, quindi, è tanto più importante sottolineare che “la scuola è vita” e che sia necessario investire le migliori risorse economiche e pedagogiche del nostro Paese per generare futuro.

Il 22 novembre sono in programma alcune iniziative volte a ricordare Vito Scafidi, e tutte le altre vittime dell’incuria e della sottovalutazione dei rischi, come i bambini di San Giuliano di Puglia e i giovani della casa dello studente dell’Aquila.
 

A causa della Pandemia da Covid-19 tutte le attività previste si svolgeranno online:
Caro Vito, ti scrivo…
Gli studenti d’Italia sono invitati a scrivere a scrivere al Fondo Vito Scafidi, per raccontare il proprio concetto di sicurezza, anche alla luce della pandemia, e dei problemi riscontrati nell’avvio del nuovo anno scolastico, fiaccato dalla Didattica a Distanza. Le mail possono essere inviate a  fondovitoscafidi@benvenutiinitalia.it

Un fiore virtuale per Vito
Campagna social per testimoniare il proprio impegno nella diffusione della cultura della sicurezza: il 22 novembre gli studenti sono invitati a postare sui propri profili social una fotografia del “fiore della sicurezza”, scaricabile dal sito h www.fondovitoscafidi.benvenutiinitalia.it con hashtag #unfiorepervito. L’impegno di ciascuno, simboleggiato dal fiore, si unirà così virtualmente a tutti gli altri, fino a generare un tappeto fiorito virtuale.

Le iniziative sono inserite nel calendario del MIUR per la Giornata Nazionale per la Sicurezza Scolastica.


Inoltre, in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole 2020, il Ministero dell’istruzione organizza per il 23 novembre un momento di riflessione con la partecipazione di esperti, cui prenderà parte anche la Fondazione Benvenuti in Italia - Fondo Vito Scafidi.

"La pandemia ha solo messo in evidenza una situazione che era già sotto gli occhi di tutti: due delle infrastrutture più importanti del nostro Paese, la scuola e la sanità, sono in estrema difficoltà. Questo non è dovuto solo all'emergenza Covid-19, ma ad anni di tagli e politiche miopi che non hanno investito sulle colonne della nostra società. A farne la spesa, nel caso della scuola, sono gli studenti, privati non solo dell'istruzione, ma anche della socialità che la Didattica a Distanza non può garantire. Le istutuzioni hanno avuto mesi per preparare il ritorno a scuola in sicurezza, mi rendo conto della difficoltà del momento, ma qualcosa di meglio si poteva e si doveva fare", dichiara Cinzia Caggiano, madre di Vito Scafidi.

comunicato stampa