Politica - 26 novembre 2020, 17:12

Appendino: "Su impianti da sci auspico allineamento a livello europeo"

Così la sindaca di Torino intervenendo alla trasmissione Tagadà su La7. "Una lezione per il futuro dopo il coronavirus? Non tagliare più sulla sanità"

Sulla riapertura degli impianti sciistici "avrei auspicato un allineamento europeo, perché mi sembra surreale che a livello europeo ci siano atteggiamenti diversi". Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, ai microfoni di Tagadà su La7.

"Detto ciò - ha aggiunto - so che c'è una riunione in corso con le Regioni e il Comitato tecnico scientifico che darà indicazioni nel merito, quindi diventa difficile esprimermi non avendo tutti gli elementi. E' chiaro - ha poi sottolineato - che comunque la salute va sempre tutelata o rischiamo di entrare in una terza ondata subito dopo Natale".

Sul rischio, dunque, di un bis di quanto accaduto con l'estate Appendino ribadisce che "se non abbiamo un atteggiamento prudente temo di si. Non bisogna prendere decisioni sull'onda dell'emotività o di dati non scientifici. E io immagino, come sempre è stato fatto, che il Cts indicherà i rischi e sulla base di questo verranno prese delle decisioni".

"Il Paese, la regione, la città, dal punto di vista sanitario, non erano pronti ad affrontare questa emergenza, l'abbiamo visto in tutta la difficoltà nella prima ondata e rivisto in parte nella seconda. Penso che il messaggio da portare a casa sia che non bisogna tagliare sulla sanità, cosa che purtroppo è avvenuta per anni", ha poi aggiunto la sindaca di Torino.

Su eventuali errori commessi nella gestione dell'emergenza, Appendino ritiene che "il Governo abbia fatto tutto il possibile per fronteggiare un qualcosa a cui, appunto, non eravamo pronti come Paese. Poi, vale per il Governo e vale per me nel mio ruolo di sindaco, nessuno pensa di poter fare tutto senza mai sbagliare, tutti siamo perfettibili, ma sono certa che abbiamo fatto tutto nell'esclusivo interesse della comunità che ciascuno di noi rappresenta".

redazione