Economia e lavoro - 30 novembre 2020, 09:11

Pininfarina Engineering, scattato il presidio permanente davanti ai cancelli [FOTO]

Prosegue la vertenza che vede a rischio quasi 130 posti di lavoro dopo la messa in liquidazione del ramo d'azienda. Il 2 alle 11 il prossimo incontro in Regione

Presidio permanente fuori dai cancelli dell'azienda. Prosegue la lotta dei dipendenti della Pininfarina Engineering, ramo d'azienda della Pininfarina spa che da qualche settimana a questa parte hanno scoperto la triste verità sul loro futuro: messa in liquidazione.

Questa la decisione presa dalla proprietà (nelle mani del gruppo indiano Mahindra) per una realtà che solo due anni fa si era sganciata dalla casa madre per proseguire lungo le attività di progettazione e ingegnerizzazione.

A inizio novembre, però, la doccia fredda. E quasi 130 dipendenti (erano 135, ma qualcuno ha dato le dimissioni nel frattempo) con la spada di Damocle sopra la propria testa di rimanere senza lavoro. Anche perché, attraverso la formula della messa in liquidazione, il provvedimento aggira lo stop ai licenziamenti posto per legge dal Governo Conte.

E mentre in sindacati chiedono che la procedura venga almeno sospesa, per poter ragionare sulla questione una volta che l'emergenza Covid sia risolta, sul tavolo rimane la proposta di riassunzione e ricollocazione di circa 60 dipendenti. Un'idea fin qui rigettata dai rappresentanti dei lavoratori, che chiedono una soluzione per tutte le persone coinvolte.

In campo, in questi giorni, sta scendendo anche la Regione. E dopo l'incontro della scorsa settimana un nuovo vertice è previsto per il 2 dicembre alle 11.

Massimiliano Sciullo