Sabato 5 dicembre, con una diretta Facebook dal Teatro Mercadante di Napoli, con il Presidente dell’Anct Giulio Baffi, sono stati assegnati i Premi dell'Associazione Nazionale Critici di Teatro 2020.
Il riconoscimento è andato a Leonardo Lidi e Mariangela Granelli, due artisti che collaborano da diversi anni con il Teatro Stabile di Torino.
Lidi, classe 88, diplomato allo Stabile di Torino, oltreché attore (“Santa Estasi” di Latella), nonostante la giovane età ha già alle spalle prove registiche significative (Peter Pan e una trilogia sulla Ginzburg con lo Stabile di Torino e Spettri di Ibsen, con cui ha vinto la Biennale College a Venezia). Innamorato dei classici che smonta e rimonta, riscrivendoli con una sensibilità volta al presente, negli ultimi anni ha firmato regie come “Zoo di vetro” con il Lac di Lugano, “La città morta” di D’Annunzio con lo Stabile dell’Umbria e "La Corte Ospitale", e il recente, riuscitissimo “La casa di Bernarda Alba” di Lorca prodotto dallo Stabile di Torino. "Le sue regie mescolano sapientemente cultura pop, gioco, follia e musica retrò per restituire al pubblico preziose suggestioni legate al nostro presente”.
Granelli, diplomata alla scuola dello Stabile di Genova, ha lavorato con registi come Ronconi, Binasco, Rifici, Sinigaglia. Poliedrica, intensa, con un timbro scuro che le dà profondità nei ruoli, è attrice che ha raggiunto una maturità espressiva invidiabile. Ne sono esempio alcune, recenti performance, tra cui un clownesco “Zoo di vetro” di Tennessee Williams, regia di Leonardo Lidi, e un “Amleto” diretto da Valerio Binasco (prodotto dal TST) "dove è stata una Gertrude inedita e di straordinaria potenza”.
Inoltre, ha ottenuto il Premio della Critica il Teatro dei Gordi, con questa motivazione: “Al gruppo Teatro dei Gordi, per una sua poetica fondata su una grammatica scenica non verbale che si unisce a una dirompente fisicità e a un uso misurato delle maschere”. Il giovane collettivo, che crea spettacoli ironici, suggestivi e senza parole, in questa stagione ha debuttato con lo spettacolo “Pandora” una coproduzione del Teatro Stabile di Torino con il Teatro Franco Parenti e la Fondazione Campania dei Festival.