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Cultura e spettacoli | 09 dicembre 2020, 10:02

La stagione della Compagnia EgriBiancoDanza torna online e fa dialogare coreografi e pubblico

Primi appuntamento giovedì 10 e venerdì 11 dicembre con Zerogrammi e Balletto Teatro Torino

La stagione della Compagnia EgriBiancoDanza torna online e fa dialogare coreografi e pubblico

Torna con una nuova programmazione #IPUNTIHOME, il progetto totalmente virtuale della Compagnia EgriBiancoDanza nato durante lo scorso lockdown  e concepito dal direttore artistico Raphael Bianco, in sostituzione della stagione nei teatri.

Il nuovo cartellone digitale sarà suddiviso in più sezioni, ognuna delle quali fa riferimento a particolari temi o espressioni artistiche che caratterizzano l’attività della Fondazione Egri, che, però, in questa precisa occasione, attraverso l’utilizzo dei canali digitali, potranno essere analizzati con uno sguardo ancora più attento anche da parte del pubblico.

La Rassegna Interscambi Coreografici rientra tra le sezioni proposte. Dopo la sua inaugurazione nel mese di ottobre al Teatro Erios di Vigliano Biellese, l’emergenza sanitaria ha costretto la Fondazione a sospendere gli spettacoli in presenza a novembre e dicembre. La Rassegna viene riformulata online e distribuita sulla piattaforma Zoom, dove il pubblico, oltre a vedere gli ospiti danzare, avrà la possibilità di confrontarsi direttamente con direttori artistici e coreografi. 

Primo appuntamento giovedì 10 dicembre, alle ore 21, con la compagnia Zerogrammi, che presenta ELEGIA_in situ, progetto multidisciplinare ispirato al romanzo “I Poveri” dello scrittore portoghese Raul Brandao. I quadri che compongono la narrazione dal vivo diventano, nella sua forma site specific, la mappa di un viaggio nei luoghi (interiori) dei personaggi: otto figure derelitte ma goffe, al limite del clownesco, accomunate dal medesimo sentimento di malinconica nostalgia e desiderio di riscatto. Lo spazio che intercorre tra l’osservatore e queste storie (e tra queste storie e il sogno condiviso cui tendono) è una lontananza dal sapore leopardiano, la misura di un finibusterrae che è senso di precarietà, di sospensione nel vuoto. 

A seguire, venerdì 11, sempre alle ore 21, il Balletto Teatro di Torino presenta un collage delle sue produzioni. Nel corso della serata si parlerà dello spettacolo Balera, firmato da Andrea Costanzo Martini, un’esplorazione sull’euforia del danzare e uno sguardo particolarmente attento al lato istintivo e animale del corpo umano; la coreografia di Ella Rothschild Timeline, un racconto sul rapporto tra l’uomo e le convenzioni sociali; Arcipelago, progetto nato per il web a seguito delle restrizioni artistiche del primo lockdown. Si concluderà con la presentazione dello Studio per Anemoi

Tutti gli eventi sono gratuiti con la possibilità di donare su: www.egridanza.com/sostienici 

Manuela Marascio

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