Un assolo danzato che nasce in uno dei periodi più bui per tutto il mondo del teatro e delle arti performative, ma che attinge al passato per trarne forza e continuare a mutare, evolversi, crescere e trasformarsi. Tutto questo è In divenire / In becoming di Nicoletta Cabassi, che domani, sabato 12 dicembre, alle ore 21 andrà in scena, dal palcoscenico del teatro Cafè Muller, in live streaming, e successivamente on demand, su www.niceplatform.eu, nell’ambito della stagione teatrale Solo in Teatro, ideata da Caterina Mochi Sismondi e prodotta da Fondazione Cirko Vertigo.
La creazione della danzatrice e coreografa arriva a 10 anni di distanza da SOL, performance realizzata sull’Esoconcerto di Ezio Bosso, composizione allora ancora inedita; il nuovo lavoro costituisce l’atto conclusivo.
“Pur essendo due creazioni separate e temporalmente distanti, esse formeranno un unicum – spiega Cabassi -. Il titolo è aperto poiché tutto, dentro e attorno a noi, è in trasformazione. Anche il nostro tempo lo è e lo richiede, esige mai come prima d’ora una fluidità e una duttilità necessarie, che io forse non possiedo e cerco disperatamente. I pensieri sorgono con maggiore insistenza e frequenza ma fissarli è difficile. Emergono con forza dirompente, potenti, poi sfuggono. Ugualmente le immagini e le visioni si sovrappongono, anche caoticamente, si presentano come flash disordinati e apparentemente slegati tra loro”.
Nello spettacolo, lo spazio è considerato come luogo del corpo e come relazione tra corpo e luce ma anche come estensione tridimensionale del movimento che crea lo spazio stesso. In questo modo “il flusso coreografico irrompe da quel sottosuolo di dostoevskiana memoria in cui siamo a volte immersi e che ci sovrasta per cercare di sorgere energicamente in modo salvifico”.
Come per i precedenti appuntamenti, a precedere lo spettacolo, un docufilm fatto con le riprese del dietro le quinte e le interviste all’artista, realizzate durante la sua settimana di residenza in teatro.
Dopo Cabassi, la stagione continuerà nel 2021 con molti altri artisti ,tra cui Leo Bassi, Roberto Zibetti e Michela Lucenti.