Economia e lavoro - 14 dicembre 2020, 17:11

Tassa unica giornaliera nei mercati, il nuovo regolamento rimane sospeso: rabbia Cinque Stelle

Furente l'assessore al Commercio Alberto Sacco: "Cambiamento epocale, è un peccato che venga rimandato". M5s contro Pd, Lega e Forza Italia

Brusco stop per la tassa unica giornaliera per i mercati rionali a Torino. Si è al momento arenato in commissione consiliare, senza nemmeno arrivare in Consiglio comunale, il nuovo regolamento della disciplina del canone di concessione per l'occupazione delle aree mercatali.

L'obiettivo del regolamento era quello di introdurre un canone unico e due tipi di tariffe, annuali e giornaliere. A opporsi alla liberazione dell'atto per l'aula i consiglieri Maria Grazia Grippo (Pd), Federica Scanderebech (Forza Italia) e Francesco Tresso (Lista Civica per Torino), che hanno chiesto di coinvolgere nella discussione l'Anva (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti), l'associazione che questa mattina ha espresso alcuni rilievi di tipo tecnico con una lettera.

Furibondo l'assessore al Commercio Alberto Sacco: "Si trattava di un cambiamento epocale e un atto atteso da tempo dai mercatali. E' un peccato rinviare l'approvazione dopo la lettera di una su 10 associazioni di categoria, che da fino a questa mattina, da settembre, non aveva mai detto nulla. Non mi sembra un comportamento opportuno".

Dura anche la reazione del gruppo consiliare del M5S: "Ora si rischia di non partire il 1° gennaio 2021, con il nuovo regolamento. Un atteggiamento incomprensibile, tenuto conto delle aspettative degli operatori mercatali, in attesa da anni della tassa unica giornaliera in sostituzione del canone annuale. La tassa unica giornaliera permette un duplice vantaggio: l'ambulante pagherà solo se apre il banco, mentre il Comune avrà un ritorno perché potrà incassare subito i soldi".

"Strumentalizzare un argomento che coinvolge 24.134 ambulanti torinesi lo trovo deplorevole" è la replica di Federica Scanderebech (Forza Italia). "E’ ora che questa amministrazione attesti il fallimento delle politiche sul commercio: ogni lunedì non fanno altro che autorizzare nuovi supermercati e discount, non solo ma hanno bocciato tutte le richieste di esonero della COSAP e TARI. Trovo fuori luogo strumentalizzare il fatto che la sottoscritta insieme a tutte le altre forze di opposizione abbia chiesto di approfondire uno sgravio che potrebbe essere ancora più grande se con coefficienti diversi", conclude la consigliera comunale.

A chiarire la posizione di Anva è il presidente Johnny Iorio: "Canone unico e tassa unica giornaliera sono due concetti separati, una volta applicato il primo si può parlare del secondo: sul canone unico non abbiamo dubbi, ne abbiamo sulla tassa giornaliera. Non siamo mai stati coinvolti nel processo decisionale, ci hanno informati una volta che la tariffa era già stata determinata".

"L'Anci ha chiesto lo slittamento per il canone unico, ci sarebbe tutto il tempo di sedersi intorno al tavolo e trovare un punto di incontro con la categoria: non ci accontentiamo del gioco delle tre carte, è un contentino che non spiega come è stata determinata la tariffa. Non siamo contro questa delibera, ma vorremmo che la legge fosse applicata", conclude Iorio.

Andrea Parisotto