Scuola e formazione - 18 dicembre 2020, 17:53

I sindacati piemontesi della scuola attaccano: "Doppi turni inapplicabili"

Cgil, Cisl e Uil scrivono al prefetto, al governatore Cirio e al direttore dell'Ufficio scolastico regionale: "non vincolare le scuole al 75% di didattica in presenza"

i sindacati della scuola attaccano: "non vincolare le scuole al 75% di didattica in presenza"

"Il sistema dei doppi turni presenta evidenti e notevoli criticità": lo ribadiscono le segreterie regionali e i coordinamenti Area Scuola di Cgil, Cisl e Uil, in una lettera indirizzata al prefetto Palomba, al presidente della Regione Cirio e all'Ufficio Scolastico regionale.

Nella lettera i sindacati chiedono di verificare "se l'Agenzia della Mobilità piemontese fosse in grado di presentare un piano dettagliato in relazione ai diversi scenari ipotizzati" e "se esiste la reale possibilità di usare ulteriori mezzi di trasporto". In mancanza di tali verifiche, affermano, "ogni promessa e dichiarazione appare poco credibile". Fra le criticità segnalate, la grave compromissione del processo di apprendimento degli studenti" che con i doppi turni non avrebbero "tempo da dedicare allo studio domestico" né "per le attività di recupero pomeridiane".

Di qui le richieste di non vincolare le scuole al 75% di didattica in presenza, e di considerare che molti ragazzi verrebbero accompagnati su mezzi della famiglia se l'entrata fosse nell'usuale turno compatibile con il lavoro dei genitori.

comunicato stampa