Attualità - 19 dicembre 2020, 10:18

A Torino è nata la Fondazione di Comunità Porta Palazzo

A lanciarla Associazione Fuori di Palazzo, Comitato Oltredora, Arcigay Torino e Associazione CoAbitare – co-housing Numero Zero. Primo obiettivo: riaprire i giardini 'Pellegrino' del Balon

un'immagine di Porta Pila

“Vivere la comunità”: è questo l'obiettivo della Fondazione di Comunità Porta Palazzo, nata su iniziativa di Associazione Fuori di Palazzo, Comitato Oltredora, Arcigay Torino e Associazione CoAbitare – co-housing (con il sostegno di Compagnia di San Paolo) per promuovere e rinnovare il protagonismo dei cittadini che abitano il territorio interno e limitrofo al mercato all'aperto più grande d'Europa.

Partecipazione e condivisione

Le parole d'ordine saranno 'partecipazione' e 'condivisione': “La Fondazione – dichiara la presidente Cecilia Guiglia - nasce per tutelare, valorizzare e sviluppare il tessuto sociale, culturale ed economico di Porta Palazzo e Aurora, patrimonio immateriale fatto di complessità sociale, capace di favorire scambi, opportunità e arricchimento reciproco”.

L'esperienza sarà, in ogni caso, aperta: “Vogliamo – prosegue Guiglia – valorizzare il capitale sociale del territorio creando spazi di attivismo condiviso e occasioni concrete in cui realtà organizzate e singoli cittadini possano collaborare insieme per immaginare e attivare cambiamenti per il quartiere. A proposito, la Fondazione continuerà a essere costruita in modo collettivo dando la possibilità ad associazioni, gruppi informali e cittadini di avere un ruolo nei naturali processi di contrattazione tra bisogni e istanze di chi è più fragile”.

Primo obiettivo: riaprire i giardini 'Cardinale Pellegrino' del Balon

La nuova realtà punterà anche a realizzare risultati concreti. Primo fra tutti, la riapertura dei giardini 'Cardinale Pellegrino' di piazza Borgo Dora, dove fino a pochi mesi fa sorgeva la mongolfiera Turin Eye. Per farlo, già la scorsa estate un gruppo di volontari aveva sistemato l'area giochi.

Adesso, la volontà è quella di riaprirli totalmente alla cittadinanza attraverso una campagna di crowdfunding (https://www.produzionidalbasso.com/project/riapriamo-il-giardino-del-balon/) e una collaborazione con Comune e Circoscrizione 7 per la gestione.

Marco Berton