Politica - 21 dicembre 2020, 16:06

Consiglio regionale, il Piemonte primo in Italia a portare un'intera seduta online [VIDEO]

Palazzo Lascaris snocciola i dati 2020: approvate 30 leggi. Il 24 marzo il primo Consiglio in streaming. E i numeri social sono da record. Tra i consiglieri, Grimaldi (Luv) il più attivo. In 9 sempre presenti. Allasia: "E' stato l'anno più difficile per il territorio"

Salizzoni, Mosca, Allasia e Bertola

Il Consiglio regionale del Piemonte è stata la prima istituzione pubblica in Italia a organizzare una sua seduta interamente in streaming. E' avvenuto lo scorso 24 marzo, all'inizio della prima ondata del Coronavirus. Nelle altre regioni, e nei vari Consigli comunali italiani, questo passaggio all'online è infatti avvenuto con tempi molto più lunghi.

E non solo: il sito www.cr.piemonte.it ha avuto 1 milione di visitatori e il Consiglio del Piemonte è l’Assemblea regionale più seguita in Italia a livello di social: 82.600 fan su Facebook, 21.100 follower su Twitter e 11.700 su Instagram.

A sottolinearlo è stato oggi nella conferenza di fine anno dell'ente il suo presidente Stefano Allasia che, prima di snocciolare un po' di "numeri", ha voluto sottolineare: "Quello che sta per terminare è stato certamente l'anno più difficile per il nostro territorio". Allasia ha quindi ringraziato il personale ricordando anche "il forte senso istituzionale di maggioranza e opposizione, che hanno saputo trovare sintesi politiche che hanno permesso di arrivare al voto di molti provvedimenti fondamentali e spesso indifferibili".

Ma ecco i numeri del Consiglio: nel 2020 sono state approvate 30 leggi regionali, sono stati presentati 6.393 emendamenti, quasi tutti online (solo 45 cartacei). E ancora, i consiglieri hanno presentato 24 progetti di legge, che si aggiungono ai 24 disegni di legge della Giunta. Interpellanze e interrogazioni sono state 161, mentre ammontano a 205 le interrogazioni a risposta immediata.

Bene la spending review, con la spesa del personale che è passata dai 353 dipendenti di 5 anni fa agli attuali 275: si è ridotta di 1,4 milioni di euro. La rideterminazione degli assegni vitalizi ha comportato un risparmio di quasi 700mila euro, mentre la spesa per investimenti, due milioni nel 2015, è passata nel 2020 a 9 milioni.

Guardando ai "numeri" dei consiglieri, sono stati in 9 a partecipare a tutte e 57 le sedute, in aula o in streaming: Allasia, De Marchi, Fava e Gavazza (Lega), Bongioanni (FdI), Canalis (Pd), Disabato e Frediani (M5S) e Grimaldi (Luv).

Proprio Marco Grimaldi è stato il consigliere più attivo, con 87 atti di indirizzo, 10 atti ispettivi, 27 question time e 4.204 emendamenti presentati. "Mai un'assenza, da quando sono entrato a Palazzo Lascaris tanti anni fa", ha commentato il capogruppo di Liberi Verdi e Uguali. "Più question time, atti di indirizzo ed emendamenti di tutti, ho poco da aggiungere se non che, per fortuna, anche il Covid mi è stato alla larga e che i miei collaboratori hanno dato tutto, e forse di più. La mia piccola Lea ha assistito a qualche mia litigata online e, lo confesso, ha dormito tra le mie braccia per alcune commissioni".

Tra i meno presenti in aula l'assessore Luigi Icardi (15 presenze), che spesso ha dato forfait perché impegnato nella gestione dell'emergenza Covid.

Daniele Angi