Politica - 23 dicembre 2020, 18:24

La Città di Torino tende la mano al turismo: niente imposta di soggiorno per i primi 3 mesi del 2021

Il consiglio comunale ha approvato la delibera di non applicazione della tassa per il primo trimestre del prossimo anno. Carretto: "Avrei preferito venisse abolita per tutto il 2021"

Tassa di soggiorno sospesa a Torino

Una mano tesa al turismo, in vista di una futura ripartenza. Il Consiglio comunale di Torino ha approvato una delibera di Giunta che prevede la non applicazione dell’imposta di soggiorno nel primo trimestre del 2021.

Di fatto, per venire incontro alle esigenze dei gestori delle strutture ricettive, nei primi tre mesi dell’anno venturo non verrà richiesto di versare la tassa. Un provvedimento che, questa la speranza di Palazzo Civico, favorirà una ripresa del turismo sotto la Mole. La delibera, approvata quasi all’unanimità, ha trovato il favore di tutti i gruppi consiliari e 33 voti favorevoli su 33 votanti.

Chi in ogni caso ha sollevato più di un dubbio sul provvedimento, pur approvandolo, è l’ex Cinque Stelle Damiano Carretto: “L’avrei sospesa per tutto il 2021, è un errore dare l’esenzione di 3 mesi in un momento di turismo molto basso, con la pandemia e la campagna di vaccinazione in corso”.

Qualche riserva, nonostante il voto favorevole, anche da parte di Andrea Russi (M5s): “Sposo un’altra linea di pensiero: utilizzare i proventi della tassa di soggiorno per iniziative che possano favorire il turismo, come eventi. Vorrei quindi capire, magari sentendo le associazioni di categoria, se questa è davvero la soluzione migliore”.

Andrea Parisotto