Un dolore toracico improvviso che si protrae per oltre quindici minuti. È tra le avvisaglie più comuni di un infarto miocardico acuto, una patologia la cui mortalità, durante la prima ondata del Covid è più che triplicata rispetto allo stesso periodo del 2019 (in base a un recente studio della Società Italiana di Cardiologia). Un dato, questo, legato però al momento di grande emergenza che stiamo vivendo e in controtendenza rispetto all'andamento degli ultimi anni.
Una recente inchiesta del portale doveecomemicuro.it, sito di reporting sanitario, sugli ospedali italiani più performanti per volume di ricoveri per infarto miocardico acuto, per numero di interventi di bypass aortocoronarico e per volume d'interventi di angioplastica coronarica promuove la struttura di Rivoli come sito di eccellenza, capace di fare meglio persino di Maria Vittoria, San Giovanni Bosco e Molinette.
In Piemonte, nelle prime posizioni per numero di ricoveri per infarto miocardico acuto ci sono: al 1° posto l'Ospedale degli Infermi di Rivoli – ASL To3 (714 ricoveri), al 2° l'Ospedale Maria Vittoria – ASL Città di Torino (644), al 3° l'Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio di Alessandria (643), al 4° l'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino – ASL Città di Torino (496) e al 5° l'Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara (451).
Quanto al volume d'interventi di bypass aortocoronarico: al 1° posto c'è l'Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara (150 interventi), al 2° il Maria Pia Hospital di Torino (127), al 3° la Clinica Città di Alessandria (118), al 4° l'Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio di Alessandria (100) e al 5° l'Ospedale Santa Croce - ASL Cuneo (95).
Riguardo al numero di interventi di angioplastica coronarica: al 1° posto c'è l'Ospedale degli Infermi di Rivoli – ASL Torino 3 (con 1070 interventi), al 2° l'Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara (992), al 3° l'Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio di Alessandria (928), al 4° l'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino – ASL Città di Torino (814) e al 5° il Presidio Ospedaliero Molinette – AOU Città della Salute di Torino (799).
Nella Regione, le strutture pubbliche o private accreditate che effettuano ricoveri per infarto miocardico acuto sono 41 (64 considerando anche quelle sotto i 10 volumi). La soglia ministeriale di minimo 100 ricoveri annui è ottenuta dal 63,4% degli ospedali, pari a 26. Quanto al bypass aortocoronarico, le strutture che eseguono almeno 5 interventi annui sono 8 e nessuna rispetta il valore di riferimento ministeriale di minimo 200 interventi l’anno. Le strutture accreditate che effettuano interventi di angioplastica coronarica sono 24 (33 considerando anche quelle sotto i 10 volumi). Il valore di riferimento ministeriale di minimo 250 interventi l’anno è rispettato dall'83% dei centri, pari a 20.
Quanto alla quota di residenti che scelgono di farsi curare nella Regione, per ciò che concerne l'infarto miocardico acuto si attesta al 96%, per il bypass aortocoronarico al 94,6% e per l'angioplastica coronarica al 95%.