"Dal 7 gennaio tutte le classi dell'Istituto, comprese le seconde e terze della secondaria, rientreranno in presenza con orario regolare". Così Lorenza Patriarca, dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo 'Niccolò Tommaseo' di Torino, di cui fa parte anche la scuola media 'Italo Calvino', da dove è partita la protesta contro la Dad, ha annunciato oggi con una circolare la ripresa delle lezioni in presenza.
"Si tratta di una condizione che tutti dobbiamo contribuire a preservare, garantendo comportamenti prudenti dentro e fuori dalla scuola. Raccomando pertanto di limitare all'essenziale i contatti con le altre persone, di osservare sempre il distanziamento, di indossare la mascherina e di assicurare una continua e accurata igiene delle mani e degli ambienti che frequentiamo - aggiunge la professoressa Patriarca - sono attrezzate per accogliere in sicurezza gli studenti e il personale scolastico".
Soddisfatta la 12enne Anita, alunna della Calvino, uno dei simboli della protesta contro la didattica a distanza. "Sono contenta che si rientri a scuola, sperando che questa decisione duri perché finora abbiamo assistito a tante parole ma poche fatti. Spero riapriranno anche le superiori e se così non sarà continuerò la mia lotta anche per loro".