Conversazioni | 02 gennaio 2021, 07:08

Egoismo? Sì grazie

Un poco di quello sano per il nuovo anno

Egoismo? Sì grazie

Oggi parliamo di egoismo ma non iniziamo da una definizione. In fondo le definizioni rimangono astratte e spesso sono poco utili. A volte sembrano nuvole che scorrono sopra le nostre teste ma che non riusciamo ad acchiappare nemmeno per la coda.

Invece ci poniamo una bella domanda, un questione chiara e semplice? L’egoismo è qualcosa di negativo? Specifichiamola: non va mai bene essere egoisti?

Pensiamo alle nostre nonne e o alle nostre maestre: cosa ci dicevano? “Non essere egoista! Comportati per benino!”. Nella nostra mente la parola ‘egoista’ assume un significato negativo. Immoralità e egoismo sembrano andare di pari passo, quasi come due diavoletti che vanno a braccetto. Pare quasi che essere buoni equivalga a mettere gli altri al centro delle nostre vite! Ecco, questo forse è un errore, voi cosa ne pensate? Sicuramente essere completamente egoisti non va bene ma nemmeno mettere gli altri su un piedistallo e vivere per loro – sono sicura che molte donne lo fanno. Non va bene ritirarci in una caverna, far finta di non vedere i nostri bisogni e sacrificare la nostra esistenza per gli altri. Ecco ci vuole la famosa via di mezzo. Questo articolo non è pensato per le persone particolarmente egoiste ma per coloro che esagerano in gentilezza e che magari sono eccessivamente modesti. Infatti, in questi casi, le domande che ci aiuterebbero a focalizzarci dovrebbero essere: la vita di chi stiamo vivendo? Stiamo vivendo in pieno la nostra vita? Sono i nostri bisogni essenziali realizzati?

Noi, quelli forse troppo modesti, guardiamoci dentro un attimo e ripensiamo alla parola egoismo. Essere egoista è sempre qualcosa che non va? Non essere egoista vuol dire sacrificarsi completamente per gli altri? Insomma, al nome ‘egoista’ vanno solo associati aggettivi negativi?

Ecco il mondo non è mai bianco e nero, ma pieno di sfumature. Essere egoista, nel senso di saper pensare anche a se stessi , è qualcosa di positivo. Vivere la propria vita secondo le proprie aspirazioni va bene. Come si può aiutare il prossimo se si nega la vera e propria esistenza dei nostri bisogni. Quindi l’egoismo quando è spinto all’estremo sicuramente non va bene ma prenderci cura di noi è essenziale. Se non noi, chi altro lo fa al nostro posto? Un poco di sano egoismo ci vuole.

La psicoterapia di diversi orientamenti ci dice che se non ci rispettiamo e non abbiamo cura di noi stessi stiamo male, la psicodinamica parla di nevrosi, la psicologia cognitiva comportamentale invece si rifà al Buddismo e ad alcuni filosofi latini, in particolare Marco Aurelio. In ogni caso, ci dicono che non si vive bene e non si può nemmeno essere altruisti quando non si si pensa a se stessi. Ecco allora iniziamo il nuovo anno con questo proposito: cerchiamo la via di mezzo. In “media res” sosteneva Ovidio, lui si riferiva all’intreccio e alla fabula e a un modo di raccontare le storie e noi gli rubiamo l’espressione e la usiamo in modo un poco diverso. I romanzi gialli spesso iniziano in media res, con un delitto che dà il via all’azione e noi, invece, iniziamo con una rinascita, la nostra, accettando l’esistenza dell’egoismo “sano” e lo facciamo anche per gli altri in fondo, per avere abbastanza forza per essere altruisti.

E allora, sentiamo l’oriente nella filosofia buddista e l’occidente della psicoterapia e iniziamo il nuovo anno con un poco di necessario egoismo! Magari prendiamoci un’ora per noi al giorno: meditiamo, andiamo a camminare vicino ai boschi o al mare, leggiamo quel romanzo che abbiamo sempre voluto iniziare. Certo se un’ora ci sembra troppa inizialmente, doniamoci anche soltanto 10 minuti, durante i quali portiamo alla luce i nostri bisogni e cerchiamo e un modo per iniziare a soddisfarli.

Barbara Gabriella Renzi

Leggi tutte le notizie di CONVERSAZIONI ›

Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
Ho all’attivo articoli e libri in inglese e in italiano su vari argomenti: filosofia della scienza, dell’ambiente e del linguaggio. In particolare mi sono interessata di metafore dal punto di vista cognitivo e ho puntato le mie analisi sulla loro abilità di strutturare il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo.
Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

Conversazioni
La filosofia trova spazio nella vita di tutti i giorni: sicuramente è qualcosa di astratto ma questo non vuol dire che sia lontana da noi, anzi! La filosofia è un fattore fondamentale nella nostra vita e ci potrebbe aiutare a condurre un’esistenza soddisfacente. Non lasciamola a pochi esperti che parlano fra loro ma portiamola nel nostro salotto e al bar e parliamo di felicità e dei suoi segreti, di ansia e anche di cambiamento climatico, perché no? Discutiamo di amore e, magari, anche dell’importanza della solitudine in alcuni casi. Iniziamo a ragionare insieme su questi concetti e rendiamoli parte della nostra quotidianità per vivere meglio: in fondo una vita che non sia pensata è una vita non completamente vissuta, forse. Voi cosa ne pensate?

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium