Pinerolese - 16 gennaio 2021, 11:56

Il personale di Villa dei Tigli di Cavour: “Continueremo a lavorare con dedizione e professionalità”

La lettera di alcuni operatori, dopo l’inchiesta della Procura su omicidio ed epidemia colposi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di alcuni operatori di “Villa dei Tigli” di Cavour che difendono l’Rsa indagata dalla Procura per epidemia e omicidio colposi durante la prima ondata di Covid-19.

 

Gentilissimo Direttore,

facciamo parte del personale della Residenza Villa dei Tigli di Cavour, lavoriamo per questa struttura da parecchi anni in settori diversi come oss, infermieri, addetti alla pulizia e alla cucina.

Siamo rimasti molto amareggiati e ci sentiamo in obbligo di porgere alcuni chiarimenti in quanto solamente noi che lavoriamo all’interno della residenza conosciamo come è stata gestita la struttura nel periodo della pandemia e con quale professionalità si è lavorato e si continua a lavorare.

A fine marzo purtroppo siamo stati colpiti dall’emergenza Covid così come è successo ad altre strutture durante la prima ondata. Non ci siamo fatti prendere dalla paura e dallo sconforto, ma abbiamo cercato di reagire al meglio garantendo ai nostri ospiti la massima assistenza come ci è sempre stato insegnato e cercando di non fargli pesare la mancanza dei loro cari in un momento così difficile.

Nell’emergenza ci siamo dedicati al massimo, rendendoci sempre disponibili con la copertura di tutti i turni senza dare peso a orari e riposi e tralasciando le nostre vite private, ma abbiamo convogliato tutte le nostre forze ed attenzioni per continuare a garantire l’assistenza e portare avanti il nostro lavoro che per noi è come una seconda famiglia.

Ringraziamo il Direttore Sanitario Dr. Cipi Klement e il Direttore di Struttura Dovetta Silvano che sono sempre stati presenti organizzando e gestendo al meglio la situazione senza mai lasciarci soli, dandoci supporto continuo sia morale che materiale, facendoci lavorare in sicurezza e impartendoci le correte istruzioni.

Abbiamo anche apprezzato dal punto di vista umano il fatto che proprio il Direttore Silvano Dovetta – a conferma del suo essere stato sempre costantemente presente – abbia voluto essere con noi, in struttura – debitamente isolato, ma immediatamente contattabile – durante la sua stessa affezione Covid, nella prima fase dell’emergenza. Tale gesto, che è coerente con la serietà dell’uomo e riflette la seria gestione della nostra Struttura, è simbolico e non potremo dimenticarlo.

Dopo anni di servizio presso questa struttura le tante parole, critiche e articoli subiti nei nostri confronti ci rattristano molto perché come sempre abbiamo cercato di fare del nostro meglio superando questo momento difficile ancora più uniti.

Si, noi facciamo parte del personale di Villa dei Tigli, lavoriamo con dedizione e professionalità, continueremo a farlo a discapito dell’immagine che vogliono far passare di noi.

I soci lavoratori: Mhamedi Soukaina, Arnaudo Serena, Luca Ferro, Chiara Margaria, Maria Vlad, Bruna Moresco, Svetlana Afanasieva, Mihaela Cheles, Alexandra David, Antonio Dominante, Paola Barrios, Elena Salvai, Ioana David, Rachida Lettah, Monica Agosto, Leila Boussakem, Elisa Moscariello, Nazzarena Mirabello, Giovanni Durante, Cristina Marchina, Liliana Solcan, Angela Condrea, Manuela Geuna, Hourya Sghir, Alessia Bersani, Samira Naji, Sara Baqili, Fatima Zbiri, Amal Sammoud