Riciclo alimentare questo sconosciuto.
Nasce principalmente dagli alimenti del periodo delle feste che puntualmente finiscono per avere una sorte poco eroica. Eppure, nonostante il destino segnato di finire nella spazzatura, anche ciò che viene lasciato fuori dai pranzi natalizi, può essere riciclato in cucina per tornare in auge con insoliti piatti gourmet che richiamano magari la tradizione culinaria. Gli avanzi, così, rivivono nuovamente facendoci risparmiare economicamente e migliorandoci eticamente.
Verdura aromatica per un gustoso brodo, del pane raffermo, il fondo di uno speck e uova, sono gli ingredienti principali per degli straordinari Canederli (gnocchi di pane).
Secondo la ricetta originale, bisogna impiegare tutti gli avanzi della cucina ed esistono varianti in cui possono essere gustati asciutti, con burro e formaggio o al forno.
Uno dei segreti per una perfetta riuscita dei canederli è quello di lasciarli rassodare in frigorifero per qualche minuto dopo averli "creati" dalla farcia.
Ci piace farli cuocere in acqua salata e non in brodo per preservare la limpidezza quasi vitrea di quest’ultimo.
Come abbinamento proponiamo un Südtirol Alto Adige Lagrein Kretzer DOC.
Rosa cerasuolo, con sentori dominanti di fragola e ciliegia ma al palato elegante, pieno ed equilibrato.
Gradazione alcolica 13° - Temperatura di servizio 10/12°
CANEDERLI DI SPECK IN BRODO VEGETALE
Per 6 persone:
Ingredienti: 400 g di pane bianco raffermo, 200 g di speck in una sola fetta,
80 g di cipolla, 4 uova, 40 g di burro, 40 g di farina, 2 dl di latte, prezzemolo tritato, 2 L di brodo vegetale, erba cipollina, sale, pepe.
Preparazione: Tagliare il pane a dadini di piccole dimensioni. Tritare la cipolla finemente, falla appassire in una padella insieme al burro e portare a temperatura ambiente. Tagliare lo speck a dadini e mescolarlo con la farina; tenere da parte. In una terrina riunire tutti gli ingredienti, regolare di sale e pepe e amalgamare bene il tutto. Fate riposare il preparato per almeno 30 minuti.
Con le mani, inumidite d’acqua, formare i canederli allo speck, che dovranno avere le dimensioni di un mandarancio e dovranno presentare una superficie liscia, priva di spaccature. Passali in un piatto con un po’ di farina (in questo modo manterranno la loro forma) e cuocerli in una casseruola bassa e larga con acqua bollente salata per 10-12 minuti. Scolarli con un mestolo forato e servire i canederli allo speck nei piatti da portata accompagnandoli con il brodo caldo di manzo e completando con erba cipollina tagliuzzata.
Realizzato dalle allieve Giuliana Cugnetto e Valentina Villata della classe IV D in collaborazione con il Docente Santo Corridore