Ci sarebbe quasi da sorridere, se non fosse che la classifica fa piangere. E per fortuna, grazie al pareggio in extremis del Sassuolo a Cagliari, almeno il Toro non è terzultimo da solo, dopo essere riuscito nella mirabolante impresa di fare 1-1 contro la Fiorentina, pur giocando oltre 20 minuti in 11 contro 9.
Al tramonto del 31 di gennaio, a poche ore dalla fine del mercato di riparazione, finalmente anche il Torino FC ha messo a segno il primo colpo. Si tratta di un colpo di spessore, perché Antonio Sanabria è attaccante di valore, arrivato dal Betis Siviglia, dopo una esperienza al Genoa, dove è stato guidato da Davide Nicola. E' stato il proprio il tecnico a spingere per il suo arrivo, conoscendo bene il paraguaiano e immaginando possa essere il partner giusto del Gallo Belotti.
Tutto bene allora? Mica tanto, perché l'impasse che si trascinava da un paio di giorni, ritardando l'annunciata fumata bianca, nascondeva una verità ben poco piacevole. Durante le visite mediche è emerso che Sanabria è positivo al Covid: anche se è asintomatico, ovviamente è stato posto subito in isolamento e ora seguirà tutto l'iter previsto dal protocollo sanitario.
Questo significa che, per almeno una dozzina di giorni, Nicola non potrà farci affidamento e visto che non si è mai allenato con i nuovi compagni, prima che possa essere in grado di giocare si fa in fretta ad arrivare a fine febbraio. Insomma, per il nuovo numero 19 granata l'avventura inizia subito in salita. Come lo è il cammino del Toro verso la salvezza.