Giunge alla ventiseiesima edizione il Convegno Stelline, principale evento nazionale dedicato alle biblioteche. Quest’anno, con un’importante novità: lo sviluppo dell’evento in quattro tappe. Si inizierà a febbraio con Torino, per proseguire a Napoli (aprile), Firenze (giugno) e Milano, con il tradizionale appuntamento al Palazzo delle Stelline, previsto per la fine di settembre.
Un’occasione per fare il punto sul ruolo sociale delle biblioteche e definirne le strategie future, con l’intervento di specialisti del settore, workshop, un nutrito numero di iniziative collaterali e la presentazione di una ricerca sulla percezione della biblioteca da parte dei cittadini. Tutte le tappe saranno disponibili interamente in streaming e fruibili, se le condizioni sanitarie lo permetteranno, anche in presenza.
Ad aprire la tappa torinese, il 25 febbraio, sarà David Weinberger, uno dei più autorevoli filosofi di internet (Caos quotidiano. Un nuovo mondo di possibilità, Codice edizioni 2020; Elogio del disordine. Le nuove regole del mondo digitale, BUR 2010; Arcipelago web, Sperling & Kupfer, 2002).
Il giorno successivo, nel corso della tavola rotonda La biblioteca per te: utenti, stakeholder, decisori (e bibliotecari) a confronto, verranno presentati in anteprima i risultati di un’indagine nazionale sulla percezione della biblioteca da parte degli utenti promossa da Rete delle Reti, AIB e La Sapienza Università di Roma.
"Il convegno si inserisce in un momento delicato di passaggio per il nostro Paese - ha dichiarato l’assessora alla cultura Francesca Leon -, in cui è necessario rafforzare il lavoro di rete, come già si sta con successo sperimentando a livello cittadino. A Torino stiamo intensificando i servizi in questa direzione, in particolare con la realizzazione della nuova Biblioteca Civica Centrale. È indispensabile che le biblioteche tornino al centro delle politiche culturali nazionali, intervenendo anche sull’attuale mancanza di omogeneità del territorio, dove questo essenziale presidio democratico della conoscenza è assente in molti comuni".
E ha concluso: "Il convegno sarà occasione di condivisione e confronto delle prospettive e delle linee di sviluppo e confidiamo che sarà un ulteriore passo nella linea della consapevolezza del ruolo delle biblioteche come uno dei capisaldi del nostro sistema culturale, apprezzatissimo dai cittadini”.