Eventi - 11 febbraio 2021, 07:42

Podcast e audiospettacoli per "Sisifo", la nuova stagione di Casa Fools contro il burnout da video

Domani si comincia con "Opera pop", disponibile su Spotify. In primavera ripartiranno anche gli spettacoli dal vivo, fra cui Hell, concerto-spettacolo con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni di Dante 700

Gli attori di Casa Fools impegnati nella registrazione di "Io sono Ulisse"

Un nuovo modo di intendere la programmazione teatrale, scegliendo il suono  e non l’immagine come alternativa allo spettacolo dal vivo. Sono le potenzialità dell'audioteatro, la nuova frontiera esplorata da Casa Fools, che dà i via, domani, alla nuova stagione, Sisifo. Una programmazione composita, che punta su podcast, radiodrammi e audiospettacoli preannunciando la metamorfosi dell’esperienza teatrale innescata dalla pandemia. 

Una scelta dettata dal desiderio di contrastare la sovrastimolazione visiva e il burnout da video innescati in un anno di pandemia e progressive misure di contenimento.

Sisifo è un personaggio mitologico molto noto, ma è poco conosciuto il motivo della sua continua e insensata pena”, racconta Luigi Orfeo commentando la scelta dietro al titolo. “Tutto ha inizio dal tentativo di salvare il proprio villaggio. Come Sisifo, anche Casa Fools vuole salvare la propria comunità, un’azione che, dopo un anno di chiusura pressoché ininterrotta, diviene uno sforzo quasi sovrumano. Come partire dall’arte  per ricompattare una collettività disgregata? Da qui la volontà di tradurre la nostra azione poetica in audiospettacoli, uno strumento per riappropriarsi dell’esperienza teatrale senza ricorrere al video. L’epilogo del  mito non è lieto, ma, come diceva Camus, dobbiamo immaginarci Sisifo felice. Sollevare il masso è un atto di resistenza a ciò che sembra inevitabile, la disgregazione, nel tentativo di ricompattare il nostro bisogno di arte viva.”

Domani, venerdì 12 febbraio, verrà pubblicata la prima puntata di Opera Pop – Lirica spiegata ad arteaudiospettacolo gratuito (disponibile su Spotify e sulle altre piattaforme digitali) distribuito in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema, pensato per raccontare al grande pubblico la lirica, erroneamente considerata elitaria, difficile e onerosa. Nel primo episodio sarà raccontata la Traviata di Giuseppe Verdi, guidando all’ascolto e spiegando tecniche e passaggi musicali. 

Il secondo appuntamento sarà domenica 21 febbraio con la pubblicazione di Io sono Ulisse, in collaborazione con Micron - Rassegna di opere da camera, che riprende il viaggio dell'eroe omerico per descrivere il rito di passaggio verso l’età adulta. Una riscrittura in versi dove centrale è il dialogo con la musica, eseguita in presa diretta da Oreste Forestieri, terzo attore in scena a tutti gli effetti insieme a Luigi Orfeo e Roberta Calia. A lui è infatti affidato il compito di creare il tappeto sonoro fondamentale per la narrazione di ciò che non viene visto. 

Da marzo partiranno anche Radio Shakespeare e, in sinergia con le giovani promesse della musica, il podcast Musica Cruda: un viaggio alla scoperta dei talenti emergenti, un vero e proprio scouting fra le promesse della musica contemporanea, che da Torino si allargherà al panorama nazionale, attraverso interviste confidenziali alternate a brevi performance live.  

Contenuti digitali ma non solo: l’intenzione è quella di tornare il prima possibile sul palco, dal vivo. Fra gli spettacoli in stand by a causa della pandemia Hell, che ha ottenuto il patrocinio  del Comitato Nazionale per le celebrazioni di Dante 700, con musiche di Vivaldi. Nel corso della performance, i canti più celebri dell’Inferno vengono declamati in tutt’uno sulle note delle Quattro Stagioni.

In programma anche la messa in scena di Troiane, ultima produzione di Casa Fools che si è avvalsa, per la parte musicale, della collaborazione con il giovane compositore Alberto Cipolla. Una riscrittura della tragedia di Euripide dove il coro e il canto divengono un elemento narrativo fondamentale: dal successo dei cinque brani inediti, interpretati sul palco dal cast di cinque attrici e cantanti, è nato infatti il progetto musicale Troiane - Orginal Score, disponibile su Spotify.  

Manuela Marascio