Eventi - 12 febbraio 2021, 18:28

Leo Bassi a Torino: quando il riso amaro della clownerie racchiude un anno di pandemia

Appuntamento sabato 13 febbraio con lo spettacolo "Pandemia" per "Solo in teatro", in diretta dal Cafè Müller

Leo Bassi

Un monumento della clownerie mondiale, sempre imprevedibile e volutamente provocatorio, alle prese con un dissacrante racconto dei tempi attuali. Leo Bassi presenterà al pubblico, per la stagione Solo in teatro della Fondazione Cirko Vertigo, Pandemia, ultima fatica ispirata al contemporaneo all'interno di una carriera lunga 40 anni.

Lo spettacolo, portato sul palco del teatro Café Müller di Torino, sarà visibile in live streaming sabato 13 febbraio alle ore 21, e, successivamente, on demand su www.niceplatform.eu.

Nelle sue performance Bassi riesce sempre a trattare in chiave surreale i congegni malati della società moderna, dimostrandone l’assurdità e prospettando nuove speranze. Anche in questo caso, giocando come sempre sulla provocazione e sugli eccessi che sfiorano la crudeltà, Bassi rompe ancora una volta tutti gli schemi e i generi, collocandosi fra il comico, il teatro di strada, l'arte circense e il teatro politico.

Pandemia è uno spettacolo work in progress – spiega l’artista – e parla di questi 12 mesi incredibili che abbiamo vissuto e che continuiamo a vivere, nei quali tutto è cambiato e tutto è improvvisato. Tutto ciò ha causato grandi tragedie ma ha anche portato cose positive: il virus è stato più efficace nella lotta al neoliberalismo che 70 anni della sinistra. Ha reso tutto più fragile e ci ha obbligati a ripensare alle nostre priorità, e questo non è un male. Io ho passato la mia vita a improvvisare, a mettere in dubbio il sistema e voglio condividere con il pubblico questa sperimentazione. La gente come me da sempre sa come improvvisare e come superare i momenti più difficili”.  

Nato negli Stati Uniti nel 1952 da una famiglia di circensi, con avi italiani, grazie alla capacità di dialogare in molte lingue, Leo Bassi ha calcato le scene internazionali, dall'Europa all'Oriente. Oggi risiede in Spagna. Negli anni, i suoi spettacoli si sono sempre più rivolti all'interazione con il pubblico, in un parossismo spiazzante a tinte drammaturgiche molto forti. 

Manuela Marascio