Attualità - 24 febbraio 2021, 10:11

Turismo a Mirafiori, M5S: "Un bus City Sightseeing fermi al Mausoleo della Bela Rosin"

Un ordine del giorno per inserire il pantheon dedicato a Rosa Vercellana tra le nuove tappe dei tour storici di Torino

Il Mausoleo della Bela Rosin

Portare i turisti di Torino in visita al piccolo "Pantheon" di Mirafiori Sud. E' questo l'obiettivo dell'ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle in Circoscrizione 2 e approvato all'unanimità nel corso dell'ultimo consiglio, che richiede alla Città di farsi da tramite con il gruppo City Sightseeing per allungare il percorso dei bus fino al Mausoleo della Bela Rosin.

Gestito dalle Biblioteche Civiche Torinesi, che vi hanno installato un punto lettura e prestito libri, l'edificio è stato riaperto esattamente 15 anni fa dopo un lungo periodo di chiusura al pubblico, e ogni anno accoglie mostre e spettacoli curati da Assemblea Teatro. Tra le ultime iniziative, la piantumazione di quindici roseti lungo il perimetro del giardino, dedicati a quindici grandi scrittrici della letteratura italiana.

"Per decenni il Mausoleo è stato abbandonato e vandalizzato - spiega il capogruppo dei pentastellati, Ivan Cuzzi. - Noi pensiamo che possa essere uno dei simboli di rinascita per il quartiere".

L'idea è quindi di inserire, nel percorso dei pullman turistici a due piani, una fermata nei pressi di strada Castello di Mirafiori. "Esistono già quattro diversi tour - continua Cuzzi -: uno di questi, coperto dalla linea B, percorre il tragitto Torino Inedita, che include il passaggio dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Si potrebbero raccordare gli orari e i giorni di apertura del Mausoleo con i passaggi previsti dal City Sightseeing".

Una presenza, quella dei turisti, che di certo porterebbe benefici alle attività economiche di Mirafiori, incrementando anche la frequentazione delle vastissime aree verdi che circondano il sito sabaudo, dal Colonnetti al Sangone, oggetto di un prossimo piano di riqualificazione di circa 1 milione di euro.

"Il turismo creerebbe un nuovo fermento culturale e sociale in tutto il quartiere - conclude Cuzzi -. Speriamo che, nei prossimi mesi, passata la pandemia, i flussi di visitatori possano ripartire ".

E, per rendere ancora più attrattiva la location, l'ordine del giorno richiede anche l'installazione di pannelli informativi nei pressi delle rovine del vecchio Castello di Mirafiori, costantemente curate dai volontari di Torino Spazio Pubblico.

Manuela Marascio