Venaria - 24 febbraio 2021, 11:43

Trasporti pubblici a Venaria, una mozione per "portare" la VE2 in quartieri "isolati"

L'hanno firmata Rossana Schillaci insieme agli altri consiglieri Mistroni, Trudu, Brescia, Catania e Barcellona

La minoranza chiede di ripensare il percorso della linea Ve2 che fa capolinea davanti al nuovo polo sanitario di Venaria

I trasporti pubblici di Venaria sotto la lente d'ingrandimento. In particolare, per quanto riguarda la Linea VE2, istituita lo scorso mese di febbraio per collegare la città alle porte di Torino con il nuovo polo sanitario di via Don Sapino. 

Là davanti, infatti, si trova il capolinea unico della linea, che passa poi per via Torino (Collegno), via Petrarca (Venaria), via Puccini, via Guarini, via

Da Vinci, via Leopardi, corso Papa Giovanni XXIII, via Iseppon, via Palestro, via Sauro, via Verdi, via Barbi Cinti, corso Machiavelli e ritorno appunto in via Don Sapino. 

Ma da quel momento il mondo è cambiato. Il polo sanitario è diventato Covid hospital, mentre alcune parti di Venaria non sono state toccate dalla linea di trasporto pubblico. Ecco perché in Consiglio comunale è stata presentata una mozione per ripensare questa linea: a firmarla, Rossana Schillaci, ma anche gli altri consiglieri Mistroni, Trudu, Brescia, Catania e Barcellona.

"La Ve2 non coinvolge tutti i quartieri di Venaria e che da tale percorso non coinvolge in maniera capillare tutte le zone di Venaria ed è necessario iniziare a lavorare sul prolungamento del suo percorso in questo periodo, così da essere pronti quando il punto di primo intervento sarà riaperto", dicono i consiglieri firmatari. Ecco perché chiedono al sindaco Fabio Giulivi e alla sua giunta di "coinvolgere gli enti competenti (anche attraverso un'audizione nella 2^ commissione consiliare) per valutare l’effettiva funzionalità dell’attuale sistema di trasporto VE2 e rivedere il percorso attuale, ampliando il percorso della navetta Ve2 cosi da poter coinvolgere i quartieri di Venaria attualmente esclusi da questo collegamento".

redazione