Economia e lavoro - 26 febbraio 2021, 13:23

Agenzia delle Entrate, dal 1° marzo i mediatori culturali negli uffici di Torino e Rivoli

L'iniziativa è possibile grazie al progetto “Capire Formare Agire” della Prefettura di Torino: le lingue saranno arabo, cinese, moldavo e spagnolo

Mediatori culturali per gli uffici dell'Agenzia delle Entrate di Torino e Rivoli

Un gruppo di mediatori culturali per facilitare gli utenti di origine straniera nell’approccio con la Pubblica Amministrazione: è il servizio che sarà offerto dal prossimo 1° marzo negli Uffici territoriali di Torino e di Rivoli dell’Agenzia delle Entrate, grazie al progetto “Capire Formare Agire” della Prefettura di Torino.

La Prefettura di Torino ha presentato un progetto nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione (FAMI), per il quale ha ottenuto il relativo finanziamento dal Ministero dell’Interno, Autorità responsabile del Fondo. Il progetto ha l’obiettivo di migliorare l’erogazione dei servizi amministrativi offerti ai cittadini stranieri non solo dalla Prefettura, ma anche da altri Uffici della Pubblica Amministrazione.

Con l’intesa fra Prefettura e Agenzia delle Entrate si riattiva il percorso già sperimentato nel 2018, quando i mediatori culturali presenti negli uffici dell’Agenzia hanno facilitato il confronto con l’amministrazione italiana da parte degli utenti stranieri supportandoli con le problematiche fiscali. La collaborazione consente dunque di comprendere meglio le istanze degli utenti e allo stesso tempo garantisce una più celere ed efficiente tempistica nell’erogazione dei servizi.

I mediatori culturali, per le lingue arabo, cinese, moldavo e spagnolo, saranno presenti per tutto l’anno alternandosi nei cinque Uffici territoriali dell’Agenzia dell’Entrate. 

comunicato stampa