Attualità | 26 febbraio 2021, 13:10

Teatro Regio, Purchia: "Il prossimo sovrintendente lavori senza intromissioni"

Di prossima pubblicazione il bando per l'appalto della torre scenica, entro il 25 marzo il piano di risanamento andrà presentato a Mibac e Mef. Entro il 31 da estinguere i debiti verso gli artisti

Rosanna Purchia

Il commissario straordinario del Teatro Regio Rosanna Purchia

Dal mio arrivo a settembre, molte azioni sono già state fatte. Abbiamo deciso di formulare una sorta di storyboard con le criticità da affrontare, e di monitorarlo ogni 15 giorni. Al momento siamo abbastanza avanti con il piano di risanamento, che dobbiamo presentare a Mibac e Mef entro il 25 marzo. Siamo certi di poter mantenere la tempistica. Tutto è in marcia, il Regio non lo ferma nessuno”.

A parlare è la commissaria straordinaria del Teatro Regio di Torino, Rosanna Purchia, audita in commissione cultura del Comune.

Da gennaio - ha spiegato - stiamo lavorando con le direzioni sulla dotazione organica da presentare al ministero, definendo un nuovo tool di monitoraggio sui costi. L’obiettivo è azzerare la situazione debitoria nei confronti degli artisti entro il 31 marzo, mentre con i fornitori abbiamo chiuso il debito storico e procediamo al pagamento di quello corrente alle scadenze contrattuali". 

Purchia ha poi osservato che "la legge di Bilancio darà la possibilità al Regio di azzerare il fardello del debito pregresso ma la cosa fondamentale per costruire un futuro vero è non crearne uno nuovo". 

Sul fronte lavoro, ha quindi annunciato la ripresa del ricorso al Fis da metà marzo all'11 aprile, mentre, per quando riguarda l’agibilità del teatro, sarà pubblicato a breve il bando per le opere sulla torre scenica. A fine marzo, invece, al via gli interventi edili al Piccolo Regio, che interesseranno l’installazione del sipario tagliafuoco per gli spettacoli con scenografie, gli impianti di ventilazione meccanica e il risanamento del cordolo parabolare lato via Verdi. 

Confermata, poi, la volontà di esternalizzare la biglietteria, mentre rimarrò di competenza dell’ente lirico l’ufficio educational che cura le attività con le scuole.

Terminato il mio compito - ha concluso Purchia -, vorrò aver dato la sicurezza gestionale che questo teatro merita, portando a casa i fondi straordinari della legge di bilancio. A quel punto, immediatamente cambierà lo scenario di liquidità e il Regio avrà una nuova capacità di guardare oltre, ricucendo la fiducia delle istituzioni”. 

E proprio a queste la commissaria si è infine rivolta, con un monito: “Chiunque sarà il prossimo sovrintendente nominato, dovrete vigilare che operi secondo la legge, come unico organo di gestione, senza l’intromissione della politica e del mondo sindacale. Ognuno deve fare il proprio mestiere. Dovrà essere lasciato libero di operare, mantenendo un controllo rigido sui conti”. 

Manuela Marascio

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